L'aumento netto a questa data era pertanto di 178.700 abitanti (4 ), ma già il primo giugno scorso Torino aveva toccato i 904.788 abitanti. Tale incremento generale della popolazione è dovuto, inoltre, quasi completamente al flusso migratorio che si registra dal Veneto e dall'Italia meridionale e che si dirige, in questi anni, con indici elevatissimi, verso il Piemonte. Senza addentrarsi nella indagine del fenomeno nei suoi aspetti più gravi e già ampiamente dibattuti, stabilendo che il 30 % della popolazione immigrata faccia parte delle forze di lavoro, si può dedurre con qualche approssimazione che negli ultimi sei anni Torino e la sua provincia ha accolto quasi 55 mila unità di lavoro immigrate, su un totale netto di 136.579 immigrati, derivato dal saldo dei 193.613 immigrati ai quali sono stati sottratti i 57.034 emigrati. L'indice della disoccupazione - controllato presso l'Ufficio Regionale del Lavoro - dà inoltre un calo negli elenchi dei disoccupati che, se non è molto forte in questi ultimi dodici mesi (da 48.671 unità il 30 ottobre '56 a 47.298 unità il 30 ottdbre '57), dimostra comunque, nel suo generale andamento, una considerevole flessione. Questo prova come l'economia torinese sia in espansione e come la contrazione del ·fenomeno della disoccupazione - che ha iniziato nel '53 un andamento discende11te - debba presumibilmente continuare, consentendo dj assorbire gli immigrati che si stabiliscono al Nord in cerca di lavoro, sebbene il saldo migratorio sia superiore del 65 % a quello previsto (6 ). Nello scorso semestre, tuttavia, si è avuta una lieve contrazione, e la media mensile è scesa, per Torino città, dalle 150 unità immigrate nello scorso anno, alle attuali 130. ( 4 ) Sebbene l'incremento demografico sia stato particolarmente sensibile negli . ultimi cinque anni (dal '51 al '56 la popolazione è cresciuta di 155 mila unità, per un terzo meridionali), è chiaro che l'incremento naturale non basterebbe a saturare le riichieste di mano d'opera. ( 5 ) Cfr., di ALno VALENTE, la relazione conclusiva del 16 dicembre 1957 al Consiglio Provinciale di Torino. Secondo altre statistiche, nel periodo tra il 4 nov. '51 e il 30 giugno '57, . Tori•no città avrebbe assorbito 155.603 immigrati, con un indice netto di + 196,467 per Vincremento migratorio, il più alto, cioè, di quanti si registrino nelle città italiane ·(Roma = 68,112 - Genova = 63,946 - Milano == 63,841 - Palermo == 50,370 - Napoli== 8,069). La media mensile dell'andamento migratorio a Torino è pertanto di 2.288,27, media elevatissima, che pare leggermente contrarsi soltanto nel corso di questi ultimi mesi. ... # [57] Biblioteca Gino Bianco I
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