Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

- Editoriale \ . Il prese1ite fascicolo di «Nord e Sud» - pur dedicato per intero all'argomento - non è e non vuole essere una rassegna sistematica e compiuta dei problemi, soc~ologicie politici, posti dalle giornate elettorali del maggio scorso. Al contrario - pur avendo l'ambizione di st:tggerire, magari di scorcio, una prospettiva valida per intendere il significato complessivo di quelle giornate elettorali - il presente fascicolo fa perno soprattutto su alcuni centri di interesse, che nella nostra attività meridionalistica e pubblicistica ci sono apparsi assumere negli ultimi tempi un sempre maggiore rilievo. Da una parte, dunque, abbiamo voluto approfondire il tema, già più volte affrontato da « Notd e Sud»,, di ciò che significa e delle forme itl cui si manifesta nella vita pubblica italiana la presenza di più o meno potenti gruppi di pressione. Posti dinanzi a tanto facile discorrere di monopoli, di padronato, di cet2trali sindacali rosse o bianche, di forze occulte della reazione o del progresso, abbiamo voluto compiere un onesto sforzo per cogliere quella particolare, ma per più rispetti delicata e importante, r azione che i gruppi di pressione esplicano in occasione delle grandi co1isultazioni elettorali. Dei risultati di questo nostro sforzo lasciamo il giudizio ai lettori. Ci preme tuttavia di osservare che un tema di questo genere - per la sua enorme importanza, per la estrema difficoltà di ottenere informazioni dirette attendibili, per la vastità e la complessità dell'oggetto - merita da parte della pubblicistica italiana un più continuo e meditato interesse di qttel che finora ha ottenuto. Soltanto da un serio sforzo collettivo, che nulla conceda alle tentazioni di fin troppo facili crociate, è possibile sperare che si addivet2ga ad una sufficiente ricognizione di una [3] iblioteca Gino Bianco

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