Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

pessimistiche sulla degenerazione dell'associazionismo, identificato tout court come corporativismo. Ma, una volta posta la questione, bisognerebbe evitare di cadere nel pericolo della frettolosa condanna di un fenomeno, che è tanta parte della vita pubblica odierna, in nome di una astratta filosofia democratica dello Stato. · La fenomenologia dei gn1ppi interessa inoltre tutti i settori dello schieramento politico, dall'estrema destra all'estrema sinistra; non si può quindi ritenere che le sollecitazioni degli interessi costituiti e delle associazioni di categoria si esercitino in una sola direzione, come vedremo esaminando la attività dei gruppi in riferimento alla recente consultazione elettorale poli- . tica; ma vale la pena di rilevarlo qui, pregiudizialmente, per allontanare un altro equivoco che di solito l'analisi dei pressure groups sottintende, o ingenera nel lettore, che chi usa cioè di questo strumento di indagine delle realtà politiche contemp.oranee intenda proporre una visione moralistica del problema ed una posizione critica verso un solo settore delle forze politiche e degli interessi economici del paese. Con queste note non si vuol tracciare un panorama d-eigruppi in Italia perchè, anche avendone lo spazio, sarebbe compito troppo arduo, almeno in que~ta fase delle ricerche e degli studi; ci limiteremo perciò a fare un bilancio delle manifestazioni più vistose della presenza dei gruppi nella vita pu1 bblica, e a sottoporre ad un primo sommario ,esame l'influenza degli stessi in quel delicato e fondamentale momento della formazione degli organi di direzione pubblica -che è 11naconsultazione ·elettorale. Di fronte ai risultati delle elezioni del 25 maggio 1958 è legittimo porsi la domanda: q11ale è stata refficacia elettorale dei gruppi, a1m·enodi quelli più organi~ zati e, per ciò stesso, più capaci di esercitare un'azione continuata di pressione sui partiti (fase della scelta della piattaforma programmaitica e dei candidati) e sull'opinione pubblica (fase della campagna elettora'le e del voto)? Una risposta al quesito non è facile, data 'la complessità dei fattori che agiscono sul comportamento delle persone, degli aggregati e dei partiti messi di fronte alla prova delle urne, tra. i quali si inseriscono natura'lmente le sollecitazioni provenienti dagli inter_essiorganizzati; ma tentare di stabilire fino a che punto questi ultimi siano riusciti ad evitare l'elezione di candidati che hanno resistito in passato alle loro pretese, o a orientare le [29] ' Biblioteca Gino . ianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==