Nord e Sud - anno V - n. 46 - settembre 1958

Appunti sui gruppi di pressione e le elezioni del 25 maggio di Giuseppe Ciranna Un'anaìisi dei risultati delle elezioni del 25 maggio, svolta dal p11nto di vista dell'attività dei « grup,pi di pressione>> e di <<interesse>>,può suggerire conclusioni di indubbia utilità; ma poichè l'uso stesso dei termini « gruppi di p·ressione >>e di « interesse >>è stato introdotto solo di recente in Italia e gli stt1di relativi, sia sotto il ·profilo del'l:elaborazione teorica, sia sotto quello dell'esame delle strutture, del com·portamento e delle attività dei singoli gr~ppi, muovono appena i primi passi, bisognerà intendersi sui limiti che comporta la .nozione di <<gruppo di pressione>> o di <<interesse>>come strumento ,di analisi e di interpretazione di realtà politiche e sociali. Su que- . sti limiti ha richiamato recentemente l'attenzione Jean Meynaud con un ampio saggio sui Gruppi di interesse in Francia, pu1 bblicato nella rivista fiorentina Studi politici (luglio-setten1bre 1957): la nozione dei gruppi è << t1no » degli strumenti di indagine, non sostitutivo ma integrativo degli altri mezzi (li ricerca e di interpretazion-e dei fatti politici. Nei gruppi è stata individuata, infatti, una delle fonti di potere, meno visibile, ma no·n per questo meno importante a volte, d-elle altre fonti (1 ); come il problema , generale della molteplicità delle fonti di potere nella società contemporanea, quello particolare dei gruppi di pression·e o di interesse può prestarsi ad 11nadiscu·ssione sulla adeguatezza delle istituzioni attuali ai fini clella salvaguardia delle libertà degli individui, o indurre qualcuno a consid·erazioni • ' ( 1) VITTORIO DE CAPRARIIs, Problemi del potere, in Nord e Sud, n. 42, maggio 1958. [28] Biblioteca Gino • 1anco ...

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