listi e che i socialisti alb1bianodato ai comunisti più v.oti di quanti non ne abbiano ricevuto. Nè ·ci sem,bra che le elaborazioni statistiche del tipo di quella •p,rocuratada Tempi moderni (n. 3-4, ·maggio-giu·gno 1958, specialmente pp. 225-28) smentiscano le nostre ded'l1zioni: il fatto che in 21 provincie su 39 dell'Italia settentrionale, in 10 su 20 d,ell'Italia centrale e in 17 su 32 del Mezzogiorno continentale ed insulare a flessioni in percentuali dei comunisti si accompagnino aumenti dei socialisti non può essere considerato come un dato a sè e n.eppure testimonia che gli spostamenti di voti abbiano avuto una sola direzione. Evidentemente i compilatori di quel confronto hanno dimenticato di segnare s,ul conto del PSI i voti di UP e dell'USI del 1953: ciò avrebbe ridotto di molto i guadagni socialisti e mostrato come dietro le apparenti flessioni si celassero effettivi guadagni d,el PCI. Del resto, il fatto che vi siano altre provincie in cui si sono verificati guadagni di entram,bi i partiti o addirittura g.uadagni dei comunisti e flessioni dei socialisti prova come dovunque il problema del travaso di voti tra PCI e PSI sfugge ad una considerazione trop,po semplicistica. Queste osservazioni, ovvia·mente, non dimin1 uiscono le proporzioni del s1 ucces:so dei PSI, ma semmai le rendono ancora più rilevanti: poiché risulta eviden tc cl1e per raggiungere il livello che essi hanno raggiunto i socialisti hanno dov.uto co11quistare un numero di voti nuovi di parecchio superiore ai 749 mila voti che i dati denuncia·no, al fine di poter colmare agevolmente i vuoti delle perdite a sinistra, dei voti dati al PCI. Quando l'on. Togliatti ha pesantemente ironizzato s1 ul successo socialista, e ha ricordato che, dedotti i voti di UP e dell'USI, quel successo si riduceva a propo,rzioni assai meno rilevanti, ha dimenticato di contare i voti che il suo partito aveva tolti al partito << fratello». Perché, finalmente, v'è stata nel 1958 questa inaspettata e imp·revista inversione nella direzione degli spostamenti di voti alla giuntura tra PCI e PSI ? Par certo che se ne deb·ba indicare la ragione principale nel brusco attacco coml111istaai socialisti durante la campagna elettorale. Nel 1953, quando nessuna crisi di ridimensionamento minacciava il PCI e quando la preocoupazione principale dei leaders comunisti era di impedire lo scatto della legge ·maggioritaria, la propa·ganda dell' « alrernativa s,ocialista» non solo non rappresentava un pericolo, ma poteva a.ddirittura riuscire vantaggiosa. Nel 1958, invece, quando v'erano stati molti segni che la propaganda d.el 1953 poteva farsi politica autonoma del PSI e che v'era quindi , . [12] · Biblioteca Gino Bianco
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