i"" Nel 1952 le sinistre ebbero 685 voti contro i 280 della D.C. Nelle << amministrative >> del 1956 la distanza si è ridotta sensibilm,ente, ma comunisti e socialisti hanno ancora conquistato il Comune con 541 voti contro 493 della D.C. Il Sindaco è un avvocato socialista, nativ.o di Canolo, residente a Locri, che restando, per cultura e perché forestiero, al disopra e al di fuori delle beghe locali, pare sia ben visto da tutti i canolesi. La campagna elettorale del 1953 fu combattuta all'insegna della « legge truffa ». Ma non è da credere che questo motivo pol1emico riuscis,se ad aver presa nei centri montani. Al contrario di quanto avveniva nei pa·esi costieri la D.C. ottenne un miglioramento delle sue posizioni ed i due partiti di sinistra che si presentavano divisi perdettero complessivamente 11na cinquantina di voti. Ecco comunque i risultati delle elezioni del 7 giugno 1953: Lista n. 1 - P.S.I. 76 Lista n. 7 - D.C. 342 n. 2 - P.C.I. 395 n. 8 - Falce e martello 24 n. 3 - Indip. Cattolici 8 n. 9 - A.D.P.N. . 3 n. 4 - M.S.I. 22 n. 10 - P.R.I. 12 n. 5 - P.S.D.I. 9 n. Il - P.L.I. 10 n. 6 - P.N.M. 18 Ormai radicalizzata appare la lotta elettorale fra P.C.I. e D.C. che si tallonano. Anche i risultati del 25 maggio 1958 confermano questa im.. pressione: aumenta il P.C.I. e aumenta la D.C. P.C.I. 500 P.S.D.I. 11 D.C. 426 F.U.S.I. 5 P.S.I. 54 M.S.I. 19 P.L.I. 18 P.M.P. 6 P.N.M. 7 P.R.I. 16 Quale sarà l'avvenire di Canolo? Forse tutti i Canolesi saranno trasferiti ai piani della Milea:, dove d'inverno soffia la tramontana e la pioggia a raffiche spazza le strade lucide d'asfalto, costringendo i contadini a rimanere tappati dentr•o le case. Ci sarà quella trasformazione agraria che i canolesi attendono e nella quale vedono il toccasana della loro miseria? Oggi i pascoli sono concessi in ·fitto ai contadini per un canone piuttosto basso, un decimo dei prodotti. Vi si possono coltiva-re patate [119] Biblioteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==