tunismo. Fanno presenti le difficoltà obiettive in cui si svolgeva la loro fatica di amministratori, costretti a sollecita·re a favore dei loro concittadini l'intervento di parlamentari e di uomini di governo; lamentano il disinteresse dei dirigenti del Partito Repubblicano e l'isolamento nel quale rischiavano di essere irretiti. Certo è che il nuovo orientamento del gruppo dirigente non fu senza ieonseguenz~ sul comportamento elettorale dei -cittadini di Careri e di quelli della sua frazione. Quando si trattò di ricostruire il centro abitato di Natile, fu un applicato di segreteria, Giovanni Napoli, che sostenne, con coraggio e tenacia, l'opportunità di scegliere, per tale ricostruzione, un sito al di quà del torrente Careri, in contrada Angelica, lungo la statale 112. Su tale opportunità si svilupparono interminabili polemiche non ancora sopite. Natile fu ricostruito solo parzialmente ad Angelica: la maggioranza dei natilesi, guidata dal parroco, resiste ancora a tale trasferimento. Interessi privati ed ataviche .diffidenze si intrecciano a ragioni obbiettive. Anche per Natile si invoca • la necessità di non allontanare il centro abitato dal suo territorio, di non creare difficoltà maggiori alla già stenta economia che vive prevalentemente di pastorizia. Dall'altra parte si considera il trasferimento ad Angelica soprattuto come un'azione di rottura dell'isolamento di Natile, che avrà influenza decisiva sul costume e sulla mentalità degli abitanti. A Natile vecchia fioriscono ancora organizzazioni di tipo mafioso. . · È indicativo il comportamento elettorale degli abitanti del vecchio centro, durante l'ultima consu1 ltazione elettorale. Correva voce. che la maggior parte dei Natilesi avrebbe votato il nome dell'avvocato Casalinuovo di Catanzaro, valoroso professionista e candidato laurino, di cui molti natilesi sono clienti. Gli stessi attivisti democristiani si erano rasse- ·gnati ad un magro bottino: l'ostilità de Natilesi nei confronti del gruppo dirigente di Careri sarebbe esplosa - si era certi - in una protesta cla.. morosa. Ma, a mezzogiorno del 25 maggio, nessu11cittadino si era presentato a votare. Al municipio ci si cominciò a preoccupare; nel primo p.omeriggio si telefonò a Reggio in Prefettura ed alla tenenza dei Carabinieri di Locri. Quando fu chiusa la Sezione elettorale, la ·sera del 25, non più di venti elettori, compresi i componenti il seggio, avevano compiuto il loro dovere civico. Durante la. notte maturarono però importanti decisioni e il lunedì successivo i natilesi ~i presentar.on~ ordinata- .mente alle urne. Lo spoglio delle schede diede un risultato a sorpresa: , ~113] Biblioteca Gino Bianco
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