Nord e Sud - anno V - n. 45 - agosto 1958

tesi abbastanza evidente: vale a dire che in un paese conformista sotto ogni bandiera (è il caso dell'Italia) la gente ama sperimentare nei pan11i d'altri, come annusando un pizzico di droga, il brivìdo dell'eresia. È un romanzo anticomunista Il dottor Zivago? È un romanzo decadente? O non è, piuttosto, nè l'uno nè l'altro, bensì una .mélange de tout che « chiede di esse.re giudicato senza preconcetti» ? E, ancora: Zivago è un personaggio autobiografico? Non è un personaggio autobiografico? Quali delle idee illustrate dal protagonista sono condivise dall'autore? Qual altro dei caratteri del romanzo può essere collocato nel ruolo di personaggio portavoce? Pasternak precorritore di eventi ? Il prof eta di un revival religioso all'interno della Russia? Un esteta asfissiato dal fiato pesante del mondo socialista? Zivago è entrato in Italia senza passaportò: ma nel paese della sua primogenitura editoriale le accoglienze non gli sono mancate, nè (come abbiamo accennato) da parte del pubblico, nè da parte dei letterati, dei critici, dei giornalisti. Non presumiamo di aver potuto registrare tutto ciò che è stato scritto di questo romanzo nei quotidiani, nei settimanali, nelle riviste specializzate: ma la lettura di una quarantina di articoli in pubblicazioni di diversa tendenza e di varia periodicità può onestamente considerarsi una base ampia abbastanza per tentare una specie di inchiesta bibliografica. u·na prima misura dell'interesse con cui l'opera di Pasternak si è imposta all'attenzione di un pubblico appena al di sopra della media può rilevarsi da una serie di constatazioni abbastanza significative: 1) Quasi tutti i giornali a rotocalco (di solito alquanto discordi nella scelta dei libri recensiti) se ne sono occupati: L'Espresso, con l'articolo di Paolo Milano del _24novembre 1957, ha aperto in questo settore pubblicistico la serie degli interventi, dopo aver presentato in anteprima alcune pagine del romanzo. 2) Alcuni dei maggiori quotidiani hanno dedicato all'argomento più di un articolo; La Stampa ha raggiunto il limite record di quattro ' interventi firmati nell'ordine da Alessandro Galante Garrone (13 no- • vembre)> G. B. Angioletti (8 febbraio), Guido Piovene (19 febbraio) e Diego de Castro (21 marzo). 3) Pubblicazioni controllate più o meno direttamente dal partito comunista e destinate ad una larga diffusione di base hanno presentato [84] Bibloteca Gino Bianco

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