,I resistenze da parte di vecchi equilibri sociali e di vecchie forme culturali, consolidate da secoli; inoltre, l'intervento economico provoca inevitabil~ I • n1ente crisi e trasformazioni della struttura sociale e culturale, i cui sviluppi occorre controllare, regolare e prevenire, per evitare i pericoli di troppo gravi squilibri e disarmonie; infine, lo sviluppo di una società non può limitarsi al solo aspetto economico di essa, tralasciando altri aspetti e altre forme, non meno importanti ai fini del vivere civile. Non è difficile individuare i punti fondamentali di una politica diretta a sollevare il livel•lo civile sociale culturale in rapporto ad un processo di sviluppo economico; ad essi vanno poi aggiunti i problemi specifici relativi alla differenziazione settoriale (agricoltura, industria) e zonale della politica di sviluppo. I punti fondamentali di una politica sociale e culturale potrebbero riguardare: 1) - La cultura di base. L'edilizia scolastica e la lotta contro l'analfabetismo costituiscono tuttora nel Mezzogiorno un'esigenza sociale di primaria importanza. Tutti gli altri punti dello sviluppo sociale, cui si accennerà qui sotto, sarebbero inconcepibili in un ambiente culturale fondato sulla tradizione orale e dove la percentuale degli analfabeti supera il 20% della popolazione di età superiore ai sei anni. 2) - Lo spirito d'impresa. Non sembra che la mancanza di spirito imprenditoriale possa essere imputabile a deficienze di ordine psicologico o morale dei meridionali, ma piuttosto a ragioni storiche e ambientali; pertanto, affinchè la trasformazione economica in atto diventi veramente propulsiva e dinamica, occorre modificare gli atteggiamenti culturali meridionali nel senso dell'accettazione del valore dell'iniziativaJ come fonte di prosperità e di libertà. · 3) - La formazione dei quadri dello sviluppo. Non si .tratta soltanto di fornire un'adeguata preparazione tecnica e psicologica alle forze di lavoro, in relazione all'introduzione di nuovi tipi di lavoro e di nuove tecniche produttive, ma anche di preparare i quadri intermedi e superiori, scientifici, economici e temici di una società in sviluppo; ciò comporta. una riorganizzazione della scuola secondaria e superiore nel senso di attribuire una maggiore importanza agli indirizzi temici, scientifici e sperimentali di queste scuole. 4) - Lo spirito associativo. La vita associativa meridionale si esaurisce genericamente in forme naturali (fa,miglia, vicinato) o emozionali (clientela, camorra, mafia); occorre invece suscitare o favorire lo sviluppo dello spirito associativo su basi funzionali~ fondato cioè sulla produzione o sul consumo o sullo scambio dei prodotti (cooperative); oppure fondato [69] . .Bibloteca Gino Bianco • --
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