Nord e Sud - anno V - n. 45 - agosto 1958

• Democrazia Cristiana 1958 de la Redazione È opinione diffusa che la maggiore se non l'unica responsabilità della precarietà della vita politica italiana per gli anni tra il 1953e il 1958 sia da ? ....... . . ·~ attribuir_e alla Democrazia Cristiana, la quale, pur essendo il partito di mag ... gioranza relativa, non ha saputo, durante tutta la seconda legislatura, v.olere 11napolitica coerente ed organica, non ha voluto assumere posizioni univoche ed ha preferito nascondersi dietro l'alleanza coi laici, quasi per consumarli. E si è osservato da qualcuno che se una parte di un tale giudizio è vera, se ne può e se ne deve indicare la ragione principale nel divario che si sarebbe cominciato a creare per la prima volta appunto nel 1953 tra governo del paese e «governo>> del partito di maggioranza relativa ...Fino al 7 giugno Alcide De Gasperi aveva riunito i due «governi» nelle sue mani: anche(~ se alla segreteria della D.C. erano altri uomini, il suo prestigio nel paese appariva tale da farlo considerare, senza discussione alcuna, come l'uomo più eminente del cattolicesimo politico italiano. Dal 7 giugno in poi questa unione personale venne meno, e si accrebbero naturalmente le possibilità di frizioni tra gli uomini che erano al governo del paese e quelli che erano al << governo » del partito, con la conseguenza di crisi gravi anche se non sempre 1nolto appariscenti. ~ In una tale diagnosi v'è certamente qualcosa di esatto; ma questo qualcosa va congiunto con considerazioni più vaste. L'incertezza e lo smarrimento dell'intera D.C. all'indomani del 7 giugno, la lotta di uomini e di correnti, il comporsi, lo scomporsi e il ricomporsi di alleanze all'interno del partito, a cui si è tentati bene spesso di dare motivazioni esclusivamente personalistiche, tutto ciò era in realtà .il segno di una crisi più vasta e grave, che ha tormentato i democristiani negli anni in questione, una [S] Bibloteca Gino Bianco

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