G. GALLI: La Sinistra italiana nel dopoguerra. Il Mulino, Bologna, 1958. In un paese in cui gli scrittori politici, e soprattutto i ' liberi ' scrittori politici, quelli, cioè, che non sono impegnati in obbedienze di partito (anche se sono poi chiaramente impegnati ideologicamente), sono pochissimi; in un paese in cui i pubblicisti superano raramente la colonna e n1ezzo dell'articolo di fondo e quando scrivono qualcosa per delle riviste mensili si dedicano all'estetica della musica o alla vocazione di Dossetti; in un paese simile, Giorgio Galli è quasi una eccezione. Autore, con Bellini, di una storia del partito comunista italiano, di cui si potè dire tutto tranne che non avesse mordente e forza polemica, e di arti1 coli sempre impegnati e documentati, pubblicati su varie riviste, egli tende ad introdurre nel dibattito e nella polemica politica un' altra misura quantitativa e qualitativa: quella del libro, e dunque del discorso più disteso e maturo e meditato; una misura che in Italia sta cominciando a conoscere, fortunatamente, un certo successo. Ma Galli è tra gli scrittori di cose politiche un'eccezione anche per un altro verso: perché sono molti anni che egli viene macinando un RECENSIONI suo problema, che non si stanca di illustrare in tutte le dimensioni: il pro* blema della sinistra italiana. E l'ostinatezza che pone nel suo arrovellarsi intorno a tale tema, l'intransigente gusto dell'analisi lucida, il bisogno fanatico della verità spietata, fanno pensare all' an• goscia di un'esperienza personale: come se Galli fosse un uomo che vive col peso di una frustrazione, la frustrazione per la mancata rivoluzione socialista o comunista in Italia, e chieda ansiosamente ed instancabilmente alla storia più recente le ragioni di questo fatto, e insieme quasi la liberazione dal suo incubo. Il libro sul Partito Comunista era tutto per-- corso dentro da una tale ossessione e si chiudeva con l'augurio e la speranza della nascita di un ' libero ' partito comunista dalla larva di quello allora esistente (n1a non è deluso Galli per quel che è accaduto tra il 1953 e oggi?); ed anche questa S1:nistra i"tali"ana, sebbene più matura e a volte piu distesa, appare subito nata sotto il medesimo segno. Il 1948 sembra a Galli un momento decisivo poiché in quell'anno si sarebbero offerte ai dirigenti della sinistra italiana tutte le possibilità: la possibilità di con-- quistare il potere pacificamente, con una tnaggioranza di voti, e quella di trar [124] BiblotecaGino Bianco
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