Se la intepretazione di questi elementi numerici, che sem·bra siano im-- postati in modo da non rendere intelligibile quello che si espone, è esatta, avremmo per esempio in Sicilia 4.262 case collaudate, cioè costruite, ed altre 1.700 (presumibilmente) in via di costruzione, (se ad 01pera della Cassa o dell'ERAS in questa sede non importa accertare). Dal canto suo l'Ente Regione afferma (5 ) che dal 1950 al luglio 1956 sono state costruite o sono iri corso di costruzione 5.000 case rurali. La diffe .. renza rispetto alle 5.962 di cui sopra è data evidentemente dalle case ·per le quali, malgrado l'approvazione, non erano stati stanziati i fondi od appaltati i lav1ori, ovvero da un minor numero di abitazioni in rapporto ai vani, la cui media regionale forse è su-periore a cinque. Ecco però che la stessa fonte, da pag. 154 a pag. 160, enumera diligentemente tutte le case costruite; e queste sono appena 525, le altre 4.500 risultando ancora in costruzione, sempre alla data del luglio 1956. Come conciliare questo dato ufficiale con quelli riportati da1'la Cassa? Non c'è dunque da meravigliarsi cl1e a frammenti, faticosamente, si rin-- . vengano ben stra-ne ammissioni, inserite nelle pieghe più recondite dei bilanci e delle relazioni. A pag. 18 del Rendiconto Consuntivo della Se1ione Speciale per la Riforma Fondiaria in Puglia, Lucania e Molise (che su circa 30.000 assegnazioni fa riscontrare 2.500 case (6 ) approvate e 5.529 costruite (7 ), si legge che la maggiore spesa in eccedenza di 451.400.000 su 950.000.000 per l'assistenza economica e finanziaria è giusticata ·dal fatto che - non essendosi completato l'insediamento degli assegnatari - si è dovuto continuare ad assicurare alcuni servizi di assistenza. · Si noti che il costo medio, per abitazione rurale è di circa lire 3.500.000, come risulta da t1na tavola fuori testo fra le pagg. 30 e 31: con il miliardo e mezzo che nell'esercizio 1955/6 è stato speso per lo scopo anzidetto (8 ), si sarebbero costruite circa 430 abitazioni, cioè un terzo in più delle 1.318 che figurano nella tavola già citata. Considerazioni analoghe valgono evide11temente per gli altri esercizi, sia pure in proporzioni più ridotte, per la minore entità degli stanziamenti rispettivi: ne consegue, che con ogni probabilità, di un terzo si sarebbe accre- ( 5 ) Documenti Siciliani, II, 153. ( 6 ) Pari ai 12.712 vani denunciati dalla Cassa. ( 7 ) Anche queste risultanti dal Bilancio deila Cassa. ( 8 ) E da un raffronto con quanto è avvenuto all'ERAS di Sicilia sappiamo che si tratta di acquisto di equini per il trasporto degli assegnatari dai paesi di residenza ai luoghi di lavoro, e viceversa, come pure di _autocarri attrezzati, destinati allo stesso scopo. [119] . BiblotecaGino Bianco
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