Nord e Sud - anno V - n. 44 - luglio 1958

RASSEGNE I sei mesi dif f i ciii e sterili dell'Università italiana di Stefano Rodotà Il 31 luglip 1957, con la circolare n. 10790 i11viata ai Rettori delle Università, il Ministro della Pubblica Istruzione, on. Aldo Moro, comunicava che gli insegnamenti universitari conferiti per incarico dovevano essere ridotti di un terzo, a partire dall'anno accademico 1957-58, per realizzare economie di bilancio. Tale provvedimento, come fu rilevato da più parti, incideva gravemente sul funzionamento, già precario, dell'Università, dal momento che non meno dei due terzi degli insegnamenti sono impartiti da docenti incaricati. L'estate, tempo di vacanze, pare ai nostri governanti tempo propizio alle pericolose novità in materia scolastica. Un illustre precedente fu stabilito dall'on. Paolo Rossi, allora Ministro della Pubblica Istruzione, con la éircolare n. 4800 del 20 agosto 1956, che privava dell'autonomia finan - . ziaria gli organismi rappresentativi degli stt1denti universitari. Entrambe le circolari sono state, in seguito, revocate, co11fermando così il giudizio ~1egativosul loro contenuto e, più ancora, sul costume e sugli interessi di coloro che le firmarono. ' Dalla circolare del 31 luglio scorso fu originata la riunione che i Rettori delle Università di Stato dell'Alta Italia (Bologna, Ferrara, Firenze, Milano, Modena, Padova, Parma, Pavia, Siena, Torino, Trieste, Venezia) tennero il 5 settembre a Milano, per protestare contro la riduzione degli incarichi d'insegnatnento e contro il mancato rimborso « delle imponenti anticipazioni fatte dagli Atenei per pagamento di stipendi ed assegni var1 ai quali avrebbe dovuto provvedere lo Stato e per cui i bilanci stessi non possono in nessun caso sostenere qualsiasi nuovo onere per [94] Bibloteca Gino Bianco

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