esercito (in questo senso il new look è una specie di << agonizing reap-- praisal », avant la lettre), e un cedimento alle richieste di economia del Ministro del Tesoro Humphrey, piuttosto che il maturato convincimento che l'alleanza ·occide11talepotesse rinunziare a combattere guerre limitate, senza ricorrere allo Strategie Air Comma11d. Il new look, anche se rimasto sterile come dottrina militare, ha però avuto conseguenze ·rilevanti sul piano politico. Esso, infatti, è stato considerato in molti ambienti europei la prima seria manifestazione di neo-isolazionismo da parte del Governo di Washington nel dopoguerra. ►rra la teoria della << mass1:ve retaliation >> e la « F ortress A merz·ca >> di Herbert Hoover, o la immagine del serpente a sonagli del Senatore Robert Taft, la differenza è molto lieve. Le ripercussioni in Europa non potevano mancare. Gli ingl~si continuano nel loro ambizioso programma di costruzione di un deterrent nucleare autonomo, riducendo progressivamenre la loro preparazione a fronteggiare guerre limitate del tipo di quella di Corea o di Porto Said. Evidentemente, il Governo di Londra ha voluto garantire alla Gran Bretagna una posizione di Grande Potenza, una posizione che solo il possesso del deterrent strategico consente. Ma non c'è dubbio _cheil new look abbia influito nella scelta britannica, almeno nella misura in cui il prevalere di una strategia isolazionistica a Washington ha persuaso il Governo di Londra della necessità di poter contare su un deterrent autonomo, tale cioè da consentire una « rappresaglia massiccia )) inglese al ricatto atomico sovietico. Mentre il Governo francese ha continuato i suoi sforzi per dare alla F~rancia il potere nucleare, non è mancata nemmeno la reazione tedesca al new look. Il 26 settembre del '56 Adenauer denunciava in un discorso a Bruxelles un certo disinteresse americano nei riguardi dell'Europa, ed esortava la Gran Bretagna a creare in Europa una << terza forza>>, autonoma rispetto agli Stati Uniti. Pochi giorni dopo il Cancelliere disse, durante una conferenza stampa, che l'Europa Occidentale doveva cessare di apparire come la coda dell'aquilone americano. Contemporaneamente, il Governo tedesco, che aveva concentrato fino allora la sua attenzione ed il suo sforzo sul riarmo di tipo convenzionale, cominciò ad interessarsi delle armi atomiche tattiche. Alla Conferenza della NATO del dicembre 1956, Franz J oseph Strauss, nuovo Ministro [64] Bibloteca Gino Bianco
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