Nord e Sud - anno V - n. 44 - luglio 1958

• Due mesi dopo, il Vice-Presidente Nixon chiarì ulteriormente quest'idea: << Siamo giunti alla conclusione che, economica-mente, il piano sovietico consi.. steva nel costringere gli Stati Uniti a stare armati fino ai denti, ad essere preparati a combattere dovunque - dovunque nel mondo - essi [gli uomini del Cremlino] avessero deciso. Perchè? Perchè essi sapevano che questo ci avrebbe portato alla bancarotta; che noi avremmo distrutto la nostra libertà nel tentativo di difenderla. Ebbene noi abbiamo deciso di non cadere in queste trappole. E così abbiamo adottato un nuovo principio. Ed il nuovo principio in sintesi è questo: piuttosto che consentire ai comunisti di dissanguarci a morte in tutto il mondo, in piccole guerre, noi confideremo nel futuro soprattutto sul nostro massiccio potere di rappresaglia mobile, che potremo usare a nostra discrezione contro la fonte maggiore di aggressione, nei tempi e nei luoghi di nostra scelta». (New York Times, 14 marzo 1954). Il new look_, a cui doveva ispirarsi più tardi il cosiddetto Piano Radford di strategia periferica, era destinato a rimanere una formula di impossibile applicazione. Dean Acheson ha avuto buon gioco nel <limostrare che prima in Indocina e poi in Ungheria il Governo americano l1a potuto in due occasioni mettere in atto il new look_, ma si è guardato bene dal farlo. << Può qualcuno pensare seriamente - ha scritto l'ex Segre.. tario di Stato - che un Governo americano prenderebbe la posizione che un attacco a Quemoy implicherebbe la distruzione di Pechino o Mosca, o di entrambe, e di New York»? (D. Acheson, Power a1id diplomacy, Cambridge, Mass., 1958, p. 50-51). In verità, il new look_ poteva essere teoricamente accettabile se fosse stato proposto quando gli Stati Uniti disponevano ancora del monopolio atomico; in una fase cioè in cui i sovietici, se avessero ini~iato un'azione .di guerra, sia pure periferica~ non sarebbero stati in condizione di rispondere direttamente ad una rappresaglia atomica americana. Ma, dal momento che il Cremlino è venuto esso stesso in possesso del deterrent nucleare, la possibilità della « rappresaglia massiccia>> - come reazione ad una guerra limitata e periferica - è venuta a cadere; perchè, come ha scritto Dean Acheson, gli Stati Uniti non potranno mai prendere la decisione di sacrificare New York e Chicago, reagendo con un attacco su Mosca o su Pechino ad un'azione del _Cremlino a Quemoy o in Corea. In altri termini, il new look di Foster Dulles è stato la reazione alla lentezza con cui gli alleati NATO venivano creando il loro . [63] Bibloteca Gino Bianco

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