Nord e Sud - anno V - n. 44 - luglio 1958

... Tutto ciò si è ricordato non già per sostenere che l'economia agraria italiana versasse allora in condizioni di grande floridezza, o per metterne in secondo piano le gravissime deficienze tecniche sociali ed economiche, quali veniva rivelandole in quegli anni (con intonazione per altro fortemente influenzata· dal pessimismo generato dalla crisi agraria) la grande lnchi·esta J acini: benchè anche qui giovi serbare pur sempre il senso delle proporzioni, e ricordare ad esempio che se nel 1870-74 la media della produzione di frumento per ettaro (elemento così spesso ricordato e pure così ingannevole) in Italia era di soli hl. 11,07 (47 ), in Francia non oltrepassava, d'altro canto, gli hl. 13,50 (48 ). Ma si è voluto sottolineare che, nonostante tutto ciò, un rilevante incremento della produzione agricola si realizza .nel primo ·ventennio unitario. Ora, le strutture sociali e ·produttive nel cui ambito tale aumento si è verific~to hanno reso possibile che una parte cospicua di tale incremento venisse sottratta ai contadini, e incamerata invece, sotto forma di rendite o di profitti o di tipi misti di partecipazione al prodotto, dai ceti possidenti e capitalistici: il che vuol dire, in altre parole, che la compressione dei consumi di cui si diceva si realizza sopratutto a spese dei ceti rurali, i quali solo in scarsissima misura riescono a partecipare dell'aumentato reddito da essi prodotto. È nota la deficienza di buone statistiche dei salari agricoli in questo periodo: ma sono ben rare le testimonianze di aumenti superiori al 33% riscontrato in alcune provincie piemontesi nel 1870-80, o al 251~ registrato nella provincia di Mantova tra il 1859 e il 1874 (49 ); ed eccezionale sembra la media del 50% registrata in una regione di intensa frammentazione della proprietà e di vivace concorrenza cittadina agli impieghi agricoli come la Liguria (50 ). Ma ben pochi aumenti o una assoluta stazionarietà è denunciata per regioni a proprietà piccola e media abbastanza diffusa come le Marche e l'Umbria, ( 47) Secondo la Relazione intorno alle condizioni dell'agricoltura, Roma, 1876. . ( 48 ) LAFARGUE, Relèvement de l' agricolture, Paris, 1885, p. 345, cit. in GrGLIOLI, p. 58 nota 1. ( 49 ) P.M. ARcARI, Le variazioni dei salari agricoli in Italia dalla fondazione del Regno al 1933, in Annali di S,tatistica, Serie VI, vol. XXXVI (1936), pp. 58, 83. ( 50 ) lvi, p. 75. [31] Bibloteca Gino Bianco

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