Il 13 e 14 maggio si è tenuta a Roma, per iniziativa dell'U.N.U.R.I., una Conferenza nazionale per l,t.struz1:onesuperiore, che ha suscitato un largo interesse. Quasi nessuna novità di impostazione poteva emergere da essa; ma vale la pena di sottolineare il contrasto tra i goliardi laici dell'U.G.I. ed i cattolici dell'Intesa, a conferma della rottura del passato equilibrio, determinata dal sempre più visibile allineamento dei dirigenti universitari cattolici alle direttive ufficiali della politica democristiana. 'Non è senza amarezza che si traccia un quadro tutto in tinte cupe; ma nell'Università vi è ben poco da difendere e tutto da rifare. E che ciò sia vero lo dimostrano, più che le opinioni, i fatti: i tempi sono maturi per le Università private (38 ). Nor1 abbiamo nulla contro questa forma di organizzazione dell'istruzione superiore, così utile in altri paesi. Ma ci pare che il sistema italiano, costruito attorno all'Università di Stato, subisca questa innovazione come segno di tempi di decadenza. ~ Non sono soltanto voci quelle relative alle due nuove facoltà che l'Università Cattolica del Sacro Cuore intenderebbe istituire (va rilevato che l'istituzione di facoltà staccate è contraria a tutto Io spirito della nostra legislazione universitaria): una facoltà di medicina a Roma, una di agraria a Cosenza. E si parla con insi· stenza di una Università privata ad indirizzo scientifico, di cui sarebbe promotore il prof. ADRIANO BuzzATI TRAVERSO, con sede a Roma. E non è il caso di far parola della vicenda delle facoltà di Magistero. f115] Bibloteca Gino Bianco
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