. « Anzichè andare a rivedere i conti... di uno degli... innumerevoli Consorzi ed Enti che macinano e sperperano ogni anno centinaia di miliardi di pubblico denaro mediante le famigerate gestioni fuori bilancio, dove si è fermata l'attenzione del Governo per realizzare le proprie economie? Manco a dirlo, sul bilancio del Ministero della Pubblica Istruzione, ed in particolare sulla spesa della Direzione Generale dell'Istruzione superiore; vale a dire del settore che riguarda l'insegnamento e la ricerca scientifica nel campo universitario >> ( 8 ). Niente di sbalorditivo. in ciò, purtroppo: sappiamo a quali traguardi siano tesi i democristiani; come osserva Ragghianti, << dicono che il Portogallo ha un bilancio attivo, e una moneta con un buon potere d'acquisto! >> ( 9 ). Grandissima è la forza degli ideali. - Il Ministro Moro, per suo conto, non ha dato prova di maggiore sensibilità o }ntelligenza delle cose. Nel_ momento in cui era già vivissima la denuncia delle gravi carenze dell'Università, spingeva il suo ottimismo fino a dichiarare: << A tutte le esigenze... confido si possa far . fronte prossimamente, sulla base di provvedimenti che il Ministero ha da tempo predisposti e che sono oggetto di esame da parte del Ministero del Tesoro >> ( 10 ). Questo candore non veniva meno durante la discussione d.el bilancio della Pubblica Istruzione (11 ), svoltasi alla Camera dei Deputati, sebbene l'onesta relazione dell'on. Franceschini avesse offerto un quadro della situazione tutt'altro che roseo, e gli onorevoli La Malfa e Alicata avessero documentato le ragioni polemiche dei loro interventi (12 ). In f ebb.raio, lo stesso Ministro, rispondendo ad una interrogazione degli onorevoli Macrelli, Villabruna, La Malfa, Camangi e Riccardo • I . (8) Lu1c1 CAIANI, Le economie di Zoli, in Comunità, ottobre 1957, p. 4. ( 9 ) C.L. RAcGHIANTI, La cris,: delle Università, ne La Voce Repubblicana, 8 febbraio 1958. ( 10 ) Dall'intervista con-cessa dall'on. Moro ad Epoca, 29 settembre 1957. ( 11 ) Candore misto ad ignoranza: il Ministro MoRo si impegnò, alla fine della discussione, a presentare una dettagliata relazione alla Camera dei Deputati sulla situazione della scuola; a ciò era stato sollecitato dall'on. LA MALFA.Non v'è bisogno di aggiungere che l'impegno preso non è stato rispettato. ( 12 ) Nessuna seria confutazione meritano le affermazioni di ENZO Mon1cA (Arnii Jpuntate dell' on. La Malfa, ne Il Contemporaneo, 2 novembre 1957), per il quale al parlamentare repubblicano sarebbe negata ogni posizione critica, poiché il problema della scuola già s'era posto quando il P.R.I. era al Governo; v., comunque, [100] Bibloteca Gino Bianco
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