Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

personali, diversi gli uni dagli altri. È pertanto essenziale aiutare ciascu110 a risolvere il proprio caso personale (caso che l'interessato conosce meglio di qualsiasi altro), adottando misure diverse e diversamente costose in funzione dei bisogni dei singoli. In materie di migrazioni internazionali le n1isure adottate a favore dei migranti non sono affatto individualizzate a causa della pletora dei richiedenti che cercano un lavoro nelle regioni di emigrazione. L'individualizzazione delle misure richiede organizzazione e previdenza. L'adattamento delle misure ai bisogni di ciascuno non tollera improvvisazioni, ma presuppone un'organizzazione che sia al tempo stesso molto umana e molto curata : occorrerà trovare una soluzione al proble1n1 di un lavoratore che cerca un istituto di istruzione speciale per uno dei suoi figli; oppure sarà necessario provvedere perchè i suoi vecchi genitori accomJ)agnino l'emigrante; o anche occorrerà trovare una soluzione per continuare la formazione professionale degli emigranti o dei loro figli o per far sì che il lavoratore, nella regione di immigrazione, possa dedicarsi allo sport o al passatempo preferito. L'individualizzazione delle misure può estendersi a tutti i settori. Essa presuppone un colloquio con ogni candidato all'emigrazione e l'intervento di un servizio sociale bene attrezzato e animato da preoccupazioni realmente umane; e deve mirare, come a suo ultimo scopo, ad offrire ai lavoratori la possibilità di optare liberamente per il trasferin1ento proposto, con piena consapevolezza di questa libertà. b) Misure di compensazione. - Abbiamo già detto che ogni spost~mento è costoso per colui che deve effettuarlo: esso provoca spese supplementari all'atto del trasloco e della sistemazione e, in seguito, in occasione delle visite ai congiunti e agli amici rimasti al paese di origine; inoltre, il cambiamento di scuola per i figli e l'adattamento ad un nuovo ambiente di vita e a nuove abitudini commerciali possono anch'essi provocare spese impreviste; e così via. Il primo obiettivo delle autorità che cercano e riescono ad indurre i lavoratori a spostarsi deve essere perciò quello di indennizzarli delle spese supplementari causate dallo spostamento, mediante premi di trasferimento, rimborso delle spese di trasloco, e anche salari di attesa per coprire periodi di eventuale inattività forzata. Nell'ambito della CECA indennità del genere possono essere concesse grazie ad un intervento dell'Alta Autorità e dei governi interessati. e) Selezione psicologica. - L'individt1a]izzazione delle misure deve ma- [97] Bibloteca Gino Bianco I

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