Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

finanziari -dai quali, se I' op·posizione dei nazionalismi ·borsistici non sarà prevalente, è probabile che derivi la nascita di un mercato europeo dei capitali. § 11) Ritolo della Banca Europea per gli i1ivestimenti - Attraverso i suoi interventi e le sue astensioni la BEI, se pure sarà in grado di concorrere all'indirizzo di evoluzione a lungo termine della attività produttiva ·comunitaria, non potrà dargli una sua impronta decisiva. Altro non si può ottenere da una ·dimensione finanziaria limitata a 2,5 mi-- liardi di dollari, allorquando il flusso annuo degli investimenti nell'Europa a Sei ammonta a circa 20 miliardi di dollari. Del resto il ruolo della BEI si trova limitato anche per altri motivi. Un primo motivo è dovuto al fatto che le fonti di provvista sono costituite dalle sottoscrizioni in conto capitale dei singoli paesi membri o dalla concessione di prestiti speciali da collocare dopo il quarto anno di attività direttamente a carico delle finanze dei singoli Stati membri 1 per il caso in cui la BEI non sia stata in grado di procurarsi fondi necessari a condizioni convenienti sui mercati del credito extracomunitari come pure sui mercati del credito dei singoli paesi comunitari; un secondo motivo è dovuto al fatto che la BEI non è stata dotata di strumenti atti a dirottare la tendenza dei flussi di risparmio nazionale propenso a impieghi in p•roduzioni_nazionali e per interessi nazionali; un terzo motivo è costituito dalle misure di salvaguardia il cui scatto è previsto non appena l'emissione o l'amministrazione dei ·p~estiti comunitari provochi disturbi a carico della politica finanziaria e monetaria degli Stati membri. In .sostanza i compiti attribt1iti alla BEI rispondono al tipo di soluzioni che si sono volute dare ai problemi dell'investimento e del finan .. ziamento. Tali soluzioni si ispirano ad una chiara differenziazione operativa i .cui termini si possono riassumere nelle due seguenti idee regolative: a) sul piano quantitativo la leva dello svilupp.o degli investimenti deve continuare ad operare nell'ambito interno delle singole politiche economiche nazionali; b) sul piano qualitativo la leva dello sviluppo degli investimenti viene trasferita nell'ambito della politica economica comunitaria, per settori determinati ed entro l'ambito di dimensioni finanziarie concordemente prefissate. L'accettazione di queste due idee regolative è il frutto di una compro-- [78] Bibloteca Gino Bianco

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