pubblica opinione ad una determinata concezione del sistema economico e sociale ritenuto meglio rispondente agli interessi comuni. Da questa mancanza di ordine consentito deriveranno anche resistenze sempre più gagliarde all'inevitabile ampiamento comunitario dei fondi finanziari da reperire per erogare sussidi di disoccupazione, per attuare una congrua rieducazione professionale dei lavoratori, per agevolare edeguati cambiamenti di professione e di residenza, per compensare i molteplici disagi umani nascenti da una riconversione produttiva e infine per creare nuovi poli di sviluppo compensativo delle molteplici disparità nei livelli di produzione e di reddito. In un incontro finanziario di economie nazionali a differente livello di capacità produttiva non è possibile considerare come secondarie le loro condizioni specifiche, né trascurare i molti fattori di ordine fisico, politico, monetario, creditizio e sociale e soprattutto la disparità dei vari ordinamenti giuridici nazionali. difficilmente sop,primi 1 bili e che inevitabilmente ostacoleranno lo svolgimento dell'azione comunitaria. Non soltanto le condizioni climatiche, ma anche le caratteristiche nazionali della mano d'opera come pure le politiche economiche non sono suscettive di omogeneizzazione: sulle strutture dei singoli paesi una stessa politica economica armonizzata su basi comunitarie non potrà non produrre a lungo· termine processi cumulativi ~iversi sia in senso positivo che in • senso negativo. In mancanza di una moneta comune di diritto e di fatto i vari moduli monetari nazionali reagiranno con un comportamento autonomo alle varie forme di coordinamento esperite dal p,otere finanziario degli organi comunitari; le poderose -concentrazioni istituzionali sia sul piano dell'offerta che st1l piano della domanda dei capitali sono in grado di prescindere dalle istruzioni dei vari governi allorquando esse ritengono conveniente opporre strozzature al funzionamento di una manovra degli investimenti da parte di organi finanziari comunitari. Infine i due principali gruppi di pressione, che operano in seno alla società contemporanea, e cioè le forze padronali e le forze lavoratrici sono sufficientemente in grado di volgere a proprio profitto il giuoco operativo 11ascentedall'indirizzo comunitario e ciò in maniera tanto più perturbatrice sul piano monetario q11anto più disuguale risulta nella sua distribuzione territoriale l'incidenza dei monopoli sul livello dei prezzi insieme [74] Bibloteca Gino Bianco
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