Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

I zogiorno, perchè rivolge la sua attenzione solo ai lavoratori cui occorre µna n:qualificazione resa necessaria dai processi di assestamento delle aziende del Mercato Comune. Noi ci auguriamo che il Fondo possa agire, più che nella lettera e nei limiti degli articoli, nello spirito del Trattato. 16) La piena occupazione raggiunta in alcuni Paesi della Comunità deve essere oggetto di attenta valutazione. Questi, infatti, sono anche i veri possessori di capitale, e quindi il prdb1ema non sfugge da questo dilemma: o si sposta il capitale o si sposta la mano d'opera per una più alta produttività della Comunità. Altrimenti si cadrebbe nell'immobilismo, il che significherebbe mancare gli obiettivi che si propone la Comunità. È ovvio augurio che il governo nazionale valuti a pieno il valore della nostra mano d'opera e non la disperda in una politica di emigrazione a tutti i costi, ma la consideri come fattore di sviluppo delle nostre regioni, agendo anche sul mercato dei capitali e congegnando 1 bene una serie sempre maggiore di incentivi all'investimento. Non bisogna dimenticare che lo spostamento della mano d'opera all'estero, anche entro i confini della Comunità, è spostamento di ricchezza accumulata, i cui frutti sono indirettamente e Ii.. • • • m1tatamente percep1t1. 17) Un breve accenno alle condizioni delle materie prime siciliane nel Mercato. È noto che per le materie prime gli Stati stabiliscono bassi dazi doganali, a volte soltanto simbolici, a meno che non ci sia una concorrenza a prodotti nazionali similari. L'Italia ha lo zolfo, quasi totalmente localizzato in Sicilia. I Paesi della Comunità hanno stabilito che il dazio di questa materia prima va negoziato bilateralmente, al fine di sabilire la tariffa comune al mercato. In questo camp.o auspichiamo che lo zolfo sici-- liano diventi lo zolfo di Europa e· che pertanto la Comunità sia chiamata a cooperare nello sforzo di ammodernamento intrapreso dalla nostra indu- , stria. Non potrebbe permettere un suo sacrificio: per la Sicilia sarebbe quanto mai, dal punto di vista economico e sociale, disastroso. Pari collaborazione richiediamo ·per tutte le materie prime siciliane, come il salgemma e il sal marino, comprese nell'elenco G. allegato al Trattato, e per i prodotti agrtcoli, compresi nell'allegato 11°al Trattato. 18) t stato detto che se il Mercato Comune abbatte le frontiere economiche fra i sei Paesi della Comunità esso non comporta la chiusura delle stesse verso il resto del Mondo. [43] Bibloteca Gino Bianco

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