capacità e possz"bz"lidtài espansione~ cioè di capitali, ma di limitate risorse di mano d'opera. · 14) Una funzione decisiva di orientamento deve essere assolta dalla Banca Europea per gli Investimenti che. è chiamata ad operare quale strumento equilibratore e correttore degli squilibri esistenti o che potrebbero determinarsi in relazione agli effetti del Mercato Comune Europeo. Noi confidiamo che la azione della B.E.I. possa recare un vigoroso concorso al finanziamento dello sviluppo economico meridionale e che possa essere di guida al capitale privato che intende investirsi nell'industrializzazione dell'Italia meridionale. La Banca Europea è statutariamente concepita come un perno centrale della circolazione dei capitali in Europa, che resta affidata, di conseguenza, al libero gioco dell'interesse nelle varie parti d'Europa; per cui l'azione della Banca Europea sarà solo integrativa, ma per il Mezzogiorno indispensabile, perchè dovrà formare l'alveo in cui, si spera, si incanaleranno i capitali esteri che le iniziative industriali e finanziarie della classe imprenditoriale meridionale richiederanno. Ma, per sta,bilire questo contatto di,retto tra medio e ·pi,ccoloimprenditore meridionale e la Banca Europea, come è stato già da noi sostenuto e come è stato poi ripreso dal prof. Dell'Amore, dovranno stabilirsi collegamenti permanenti, sul piano di una leale collaborazione fra la Banca Europea e gli Istituti e le Società finanziarie che sono chiamate nel Sud ad operare nel campo degli investimenti industriali ed ai quali possano facilmente adire le forze imprenditoriali locali. 15) Il Fondo di Solidarietà Sociale è un altro strumento di integra• zione che dovrebbe condurre alla libera circolazione della mano d'opera in tutti i Paesi della Comunità, il che, in sostanza, significa circolazione di lavoratori meridionali in Europa. Noi non possiamo guardare a questo problema con freddezza : il lavoro è il fattore più prezioso della combinazione delle pr6duzione ed in esso è insito un significato umano che ci preoccupa. Purtroppo il Trattato non prevede una automaticità in questo settore, anzi la subordina ad accordi bilaterali, per cui la mobilità del lavoro diventa minore, mentre la mobilità del capitale può nel tempo raggiungere coefficienti notevoli. Un interessamento al problema della mano d'opera si risolve in un diretto contributo alla soluzione della questione meridionale. Il Fondo però in questo campo può svolgere una azione limitata per il Mez- [42] Bibloteca Gino Bianco
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