Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

Così, per fare un esempio molto preciso, si prenda l'emendamento· Cortese all'articolo 2 della legge sui nuovi incentivi per la industrializzazione del Mezzogiorno. È l'emendamento che si propone di assicurare · la localizzazione nel Mezzogiorno di un flusso di investimenti dell'IRI e ·dell'EN1 I adeITTiatoalle valutazioni dello Schema Vanoni. La Sicindustria b ha preso fin dal primo momento posizione a favore dell'emendamento, dichiarando che esso rappresentava un indispensabile strumento di con-- trollo e di pressione sui piani di investimento delle aziende pubbliche; i quali piani non possono e non devono eludere l'impegno di recare un fondamentale contributo alla creazione di industrie di base, intese come infrastrutture, nel Mezzogiorno; poiché sarebbe vano pretendere che tale contributo venisse soltanto dalle aziende private, che della creazione di industrie di base devono avvalersi come di ulteriori fattori agglomerativi dei propri investimenti, ma che non possono far fronte ad esigenze che non sono alla portata dei loro mezzi e delle loro convenienze. Anche nella sua relazione al Convegno di Palermo sui rapporti fra Mezzogiorno e Mercato Comune, il Presidente della Sicindustria ha richiamato l'atten .. zione sulla i1 mportanza dell'emendamento Cortese. Ma le ~< Unioni Industriali>>del Mezzogiorno continentale, quella di Napoli/ per esempio, da che la Confindustria ha manifestato la sua ostilità all'emendamento Cortese, si sono ·ben guardate dal parlarne e ,più ancora dal reclamarne la applicazione. Qui abbiamo un caso tipico fra quelli che dimostrano l'inconsistenza della demagogia liberista, e il suo carattere antimeridionalista. D'altra parte la demagogia liberista dilaga; e non c'è quindi da stu·pirsi se l'autore dell'emendamento sugli investimenti delle aziende pub·bliche nel Sud, come non ha trovato sostenitori fra gli industriali suoi concittadini, così non sembra ,possa trovarne fra gli esponenti politici suoi ,compagni di partito. Non solo: v'è anche qualche democristiano (come l'on. Dosi in un discorso elettorale a Torino) che ha creduto opportuno di attribuire al gruppo parlamentare della DC il merito di aver assunto in occasione della legge sul Mezzogiorno « la posizio.ne contraria ad irrdirizzi di espansione dell'economia statale (11 ). Il riferimento agli investimenti dell'IRI e delzione viene sostenuta nientedimeno che dalle tribune del PMP, di cui il citato · esponente degli industriali baresi, Isidoro Pirelli, è candidato. ( 11 ) Cfr. << Il Popolo» del 5 maggio 1958. Purtroppo, mentre correggiamo le bozze di questa <<rassegna»,leggiamo sui giornali che anche l'on. Fanfani, in una impor- [27] Bibloteca Gino Bianco

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