Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

ingegneria (21,45), architettura (10,52). Sommando i nuovi dottori in legge delle facoltà del Sud-Isole con quelli della facoltà di Roma, sempre dell'anno ace. 1953-54, si ha un totale percentuale del 67,03 dei dottori in legge laureatisi in Italia in quell'anno. (9 ) LA VIA DEL Suo PASSA ANCHE PER LA ScuoLA La situazione che risulta dal quadro statistico sopra delineato può essere considerata in movimento (ben inteso in movimento verso il meglio)? Negli ultimi anni, nel quadro del notevole sforzo che la democrazia italiana compie per avviare a soluzione (o quanto meno per smuovere dalla morta gora) la << questione meridionale>>, la sitl1azione scolastica è migliorata, sia in valori assoluti, sia in valori relativi, cioè nel senso di un avvicinamento alla situazione media del Centro-Nord? Effettivamente si è lavorato anche per la scuola, nel Mezzogiorno e nelle Isole, in questi ultimi anni, anche se in misura assai minore che per altri settori in cui l'intervento della pubblica amministrazione pareva più urgente. Ma pon oserem? dire che i risultati siano stati confortanti: sia perchè è mancato per la scuola (per la scuola di ogni ordine e grado) un 1 piano organico, di vasto respiro e di lunga portata, e sorretto da mezzi finanziari adeguati; sia perchè la spinta demografica annulla i benefici di interventi talora insufficienti persino a soddisfare le esigenze del naturale incremento; sia perchè, per quanto riguarda il rapporto tra le due Italie, il Centro-Nord, favorito in partenza, può progredire, con mezzi propri e razionalmente utilizzando le provvidenze statali, più celermente dell'altra parte del Paese. Così il già notevole divario, non che diminuire, minaccia di crescere. Solo un « piano >>che sappia e voglia affrontare con spirito.eroico tutta la realtà scolastica del Mezzogiorno, (9) Alle Università e agli Istituti universitari del Sud-Isole si sono aggiu nti recentemente, a Lecce, le facoltà di Magistero (dal 1955-56), di Lettere e di Giurisprudenza (dal 1956-57); e a L'Aquila il Magistero, il tutto per iniziativa locale. Finora lo Stato non ha concesso il riconoscimento legale, sicchè corsi ed esami non hanno valore giuridico. Aggiungeremo che, per quanto riguarda le scuole di perfezionamento postuniversitario, il Sud-Isole conta appena il 15,63 % degli studenti ·delle scuole di perfezionamento di tutta Italia (l.466 su 9.379). Infine le Scuole di ostetricia totalizzano il 36,47 % delle alunne di tutta Italia; nel 1953-54 le diplomate del SudIsole furono il 28,69 ·% del totale nazionale. [124] Bibloteca Gino Bianco

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