Vi sono poi i cosidetti Corsi liberi di istruzione tecnica e per lavoratori (unicamente privati) che raggiungono il 24,75 % del totale nazionale, mentre gli alunni sono ancor meno (il 14,96 %). Per com1 pletare il quadro accenneremo all'istruzione artistica, la cui situazione raramente differisce da quella consueta. Soltanto nel settore delle « Scuole d'Arte >> e degli « Istituti d'Arte » · il Sud-Isole presenta dati che sono, almeno percentualmente, sorprendenti: le Scuole d'Arte di Stato denunciano il 40,47 % di istituti e il 30,16 % di alunni, quelle private (presenti unicamente in Sicilia con le Scuole di Enna e Messina) rispettivamente il 33,33 e il 50,22; gli Istituti d'Arte statali il 31,81 di scuole e il 38,74 di alunni; l'unico Istituto d'Arte privato ( a Reggio Calabria) raccoglie il 43,51 degli allievi degli Istituti privati italiani. Inoltre i sette Istituti di Musica pareggiati del Sud-Isole (6 sul continente, 1 a Messina)rappresentano il 43,75% degli Istituti pareggiati d'Italia, con il 41,19% di allievi. Dei rimanenti tipi di scuole dell'istruzione artistica presenti nel SudIsole diamo le solite percentuali rispetto· ai totali nazionali, relative alle scuole (la prima cifra) e agli alunni (la seconda cifra) : Licei Artistici Statali: 25,34;20,00; Accademie di Belle Arti Statali, 10,00;13,58; Accademie di Belle Arti private: 25,00; 18,58; Conservatori di Musica statali: 23,07; 24,74; Scuole private di musica: 22,22; 10,67. L'UNIVERSITÀ: L'ELEFANTIASI DELLA FACOLTÀ DI GIURISPRUDENZA Se la scuola media è quale la fa l'Università - da cui escono i docenti appunto delle scuole medie - l'Università a sua volta, per molti aspetti, è legata alla scuola media e ne segue le sorti, in un'epoca in cui negli atenei l'istruzione professionale di massa soverchia di gran lunga, per la somma di energie che assorbe, la preparazione scientifica di un'élite di ricercatori. Una scuola media male impostata, nel senso dell'orientamento degli allievi che vi accedono e che la freqt1entano, non può non avere effetti negativi sulla vita degli istituti universitari, nei quali si riversa una massa caoticarriente avviata alla conquista di una laurea, senza vocazioni specifiche e, ciò che è più grave, senza nesso con i •bisogni generali del Paese. In una simile università vi saranno alcune facoltà pletoriche e altre con pochi allievi, senza che ciò risponda alla struttura economica di tutto lo Stato, alle preve- [121] Bibloteca Gino Bianco
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