Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

b) Alloggio - Abbiamo già detto che l'adattamento degli immigrati al nuovo ambiente locale presuppone anzittutto che essi possano disporre di alloggi convenienti. A questo proposito, le condizioni dei lavoratori stranieri arrivati in taluni paesi sono ben lontane dall'essere soddisfacenti. Molti immigrati sono stati alloggiati in baraccamenti, in campi e in alberghi per celibi. L'adattamento degli operai polacchi assunti dalle miniere olan- • desi è stato reso quasi impossibile dalla precarietà delle condizioni di alloggio, e l'istituto statistico di quel paese attribuisce la diminuzione del tasso della migrazione interna proprio alla penuria di alloggi e ai regolamenti che tendono ad impedire di risiedere dove si vuole e di scegliere liberamente l'alloggio. Vero è che nel corso di questi ultimi anni si è compiuto un gran- . de sforzo in questo campo; tuttavia, accade che taluni emigranti rifiutino di approfittarne, preferendo rimanere tra di loro sia pure in baraccan:ienti, per disporre interamente del proprio salario e per non « alienare » ( così dicono) la loro libertà. Ma per quanto riguarda questo problema, rimandiamo a quanto già detto precedentemente. c) L'ambiente di la·voro. - L'adattamento dei lavoratori deve cominciare in seno all'impresa stessa. Se non vi sono buon~irapporti umani, se non si crea tra autoctoni e nuovi arrivati una vera collettività, l'adattamento sarà fatalmente compromesso. Esso si presenta del resto in modo diverso a seconda che si tratti di emigranti che hanno già lavorato nella stessa professione o di emigranti che entrano per la prima volta in una miniera, in una impresa siderurgica, in un cantiere edile, ecc. Sull'adattamento al lavoro della manodopera che si sposta all'interno del suo paese di origine non si llanno molte notizie. Si sa tuttavia che, anche nel caso di operai specializzati, gli emigranti sono spesso meravigliati per l'atmosfera del loro nuovo stabilimento, sia perchè essa varia notevolmente da quella che hanno conosciuto in precedenza, sia perchè le caratteristiche regionali condizionano anche la vita delle imprese che hanno sede nella regione. Gli emigranti l1anno talvolta anche qualche diverbio con i lavoratori autoctoni, preoccupati della massa dei nuovi venuti; a lungo andare, tuttavia, queste difficoltà diminuiscono gradatamente, pur imprimendo innegabilmente un carattere sfavorevole alle prime impressioni. Diversa è la situazione nel caso delle migrazioni internazionali, soprattutto quando il cambiamento di mestiere viene ad aggiungersi al cambiamento di residenza o al passaggio dalla cam- [104] Bibloteca Gino Bianco

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