Nord e Sud - anno V - n. 43 - giugno 1958

cinare taluni « capi naturali » di un determinato ambiente affinchè questi ultimi si rendano conto della ragion d'essere degli spostamenti e delle intenzioni di coloro che li organizzano. È necessario evitare che l'opinione pubblica si formi sulla scorta di informazioni false o ·di reazioni sentimentali; bisogna mostrare a tutti coloro che possono influenzare l'ambiente che ciascuno deve poter prendere una decisione in tutta libertà; a tal'uopo va inessa a punto un'organizzazione curata in tutti i particolari. e) Inforinazioni degli emigranti. - L'informazione degli emigranti deve essere considerata come la prima fase dell'azione destinata a provocare le decisioni di partenza. Veridica e obiettiva, essa deve consistere in una chiara esposizione di tutti fatti e permettere in tal modo a ciascuno di valutare la fondatezza delle correnti di opinione favorevoli agli spostamenti. I responsabili di questo sforzo di informazione dovranno ricorrere ai metodi già esperimentati in materia: contatti individuali, azione collettiva a mezzo della stampa e della radio, scaglionamento delle informazioni nel tempo, individualizzazione delle notizie diffuse. Inoltre, le informazioni debbono avere per oggetto: le condizioni economiche che giustificano un progetto di emigrazione, senza esitazioni nel dimostrare, quando ciò è vero, che l'emigrazione costituisce l'ultimo mezzo per evitare un progressivo peggioramento delle sorti del lavoratore e della sua famiglia; le condizioni e le modalità dello spostamento e le misure di compensazione previste, il modo in cui saranno risolti i problemi del primo adattamento; le prospettive che a lungo termine si pongono all'emigrante come lavoratore e come abitante di una nuova regione, con particolare riguardo a quanto concerne l'avvenire dei figli. Differenti esperienze sembrano dimostrare che nelle regioni depresse è meglio avvertire subito i lavoratori di una decisione di riduzione progressiva dell'attività economica, senza attendere che il problema dello spostamento che ne consegue venga a porsi in tutta la sua gravità. Indubbiamente, le prime reazioni saranno generalmente ostili; ma con il tempo ogni resistenza viene meno: specie se ci si ispira alle esperienze precedenternente accennate in materia di informazioni, se lo sforzo di informazione viene esteso su un periodo di una certa durata, se le informazioni relative al luogo di partenza e a quello di arrivo sapranno imparzialmente valorizzare gli aspetti positivi ed esporre gli aspetti negativi; se insomma si saprà far comprendere che la mobilità dell'economia e l'evoluzione delle strutture [99] Bibliotecaginobianco

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