logico, di un settore che è messo in crisi dall'evoluzione del sistema dei partiti e della stessa società contemporanea. E valga questa ultima constatazione sull'evoluzione del sistema dei partiti a spiegare le difficoltà che incontrano anche, nella condotta delle battaglie elettorali, quei partiti del centro sinistra democratico e laico cui questa rivista è vicina. Invecchiati nei loro schemi organizzativi, questi ultimi riescono,a presenta-re agli elettori programmi organici di rinnovamento dello Stato e del nostro costume politico e morale; le loro· liste rappresentano ancora quanto di meglio può esprimere la classe dirigente del paese; ma troppi loro espo.. nenti di sicuro valore politico sono ridotti nelle liste, dati i margini ristretti di fiducia di cui godono questi partiti fra gli elettori, alla funzione che in passato era riservata ai membri dei comitati elettorali, a richiamare cioè voti sulle liste, senza poter contare su alcuna probabilità di successo. Ne consegue che quella stessa f1,1,nzionedi richiamo dei voti sulle liste degrada a mera funzione di ammobigliamento delle stesse e che i12 definitiva un certo·depauperamento tecnico e politico della rappresentanza parlamentare che si sta per eleggerepuò darsi già per scontato prima della prova del voto. È evidente che un successo di questi partiti potrebbe ristabilire un equilibrio, agire come correttivo nei confronti di una situazione che - per le proporzioni preoccupanti che vengono assumendo due fenomeni, quello della <<burocratizzazione>de>i grossipartiti e l'altro·della crescenteinfiuen.. za dei gruppi di pressione - vedrà fortemente limitata la libertà di comportamento di moltissimi dei prossimi eletti.Ma è chiaroaltre~ìche di là dai risultatidel 25 maggio, le stesseforze del centro-sinistrademocraticodevono saper trovare, nell'interesse della democrazia nel nostro Paese, le forme e i modi per poter meglio imporre la loro·presenza nelle scelte della pubblica opinione e al tempo stessorestituire così a quest'ultima un più ampio margine di scelta. Quello attualmente disponibile, comunque, lasciaancora al corpo elettorale la possibilitàdi vagliarela giustezza del monito ad esso rece12tementerivolto-da Oronzo Reale: agli elettori italiani non conviene certo di ingrandire i grandi partiti. [7] · Bibloteca Gino Bianco
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