Nord e Sud - anno V - n. 42 - maggio 1958

Gli strumenti amministrativi e tecnici ora esaminati, rimos se alcune tra le ·principali cause cl1e non avevan·o permesso ai vecchi analoghi organi di sorgere e funzionare, rendono possibile la soluzione del problema della montagna meridionale; o, se si vuole, lo avviano a sol uzione. Certo però le leggi non agiscono da sole e occorre conoscere come e per quali • • scopi servirsene. Per i boschi due sono i pt1nti da prendere in esame. Il primo riguarda la conversione dei cedui da com1 busti1 bile in fustaie. La superficie dei boschi comunali governati a ceduo è nel Mezzogiorno maggiore di quella dei 'boschi d'alto fusto. Nel 1954 su 675.420 ettari di b oschi ap•partenenti ai Comuni ed altri enti degli A!bruzzi e Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Sardegna, 377.386 erano a ceduo e solo 298.034 ' a fustaia. Molteplici sono le cause, di natura ecologica, economica e sociale, che ·determinano la trasformazione dei boschi d'alto fusto in boschi cedui. Il ceduo rispetto alla. fqstaia ha turni più brevi e garantisce , quindi, redditi ,più frequenti. Esso produce, inoltre, assortimenti che son o insostituibili per le 'popolazioni montane, come la leg.na da ardere; op pt1re consen... tono, come il carbone, prezzi di macchiatico più elevati .. Il carbone, infatti, pesa molto meno (dell'84 % circa) dell'equivalente quantitativo di legna, per cui si rid·uce in ·proporzione il costo dello esbosco e quello del trasporto sino al mercato. Ma p,er i ·boschi comunali, più c he la ragione economica, va considerata la degradazione fìtosociologica d ovuta al godimento sregolato e promiscuo. Le ,ragioni economiche intervengono, semmai, a favore della ·conservazione dopo che il bosco s'è ridotto a ceduo; dopo, cioè, che le specie secon.darie del sottobosco ha nno avuto il sopravvento sulle essenze del soprassuolo principale. Qui s 'innesta, però un problema da poco sorto, di particolare importanza. La crescente diffusione dei gas liqui,di, e la richiesta sempre minore di car bone vegetale e di legna da ardere, ha fatto scemare paurosamente i prezzi di macchiatico; cosi:cchè si ha ragione di temere « che la perdita di valore di n. 4, dicembre 1955; ALBERTOCAMAITI, << Aspetti e problemi dell'economia montana nell'arco alpino», ne La legge per la montagna, a cura del Ministero dell'Agricoltura e delle Foreste, Roma 1956, p. 184 ss.; A. MARTIN! S. I., << La montagna italiana: problemi antichi e nuove prospettive », ne La civiltà cattolica, quaderno 2546 del 21 luglio 1956. [80] Biblofeca Gino Bianco

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