Nord e Sud - anno V - n. 42 - maggio 1958

de a scomparire, a sottrarsi dalla superficie agraria e fore stale, per far luogo, attraverso un processo fitosociologico e ,pedogenetic o di difficile reversibilità, a formazione di tipo desertico. Come ciò avven ga ce lo dice ancora la relazione del Ministero della economia nazionale : nei terreni comunali « il pascolo è brado ed il bestiame vagante sciupa il forag gio per sè stesso ,più o meno insufficiente. La ·custodia e la vi1 abilità sono ridotte alla loro minima espressione. Nessuno degli utenti ha sing olarmente interesse ad iniziare o sospendere il pascolo al momento op,portun o, a seguire il prodot:to nella sua formazione, a lasciar in riposo a turno u na quota parte del pascolo, perchè tt1tto ciò andrebbe a beneficio degli al tri utenti. Nessuno è stimoliato a contribuire al miglioramento della zona pe rchè non ne godrebbe, o solo in minima parte, i frutti. Quasi sempre vi è sovraccarico, e manca ogni restituzione al suolo degli elementi asportati che non avvenga attraverso quella parte delle deiezioni del bestiame che può venire effettivamente utilizzata dal terreno. Le erbe caittive, suffrutic i e frutici diversi, i,nvadono il pascolo, contribuendo ad aggravare i più o m,eno lenti, ma inevitabilmente gravi danni che il conti11uato sovraccar ico porta alla impoverita ed indurita cotica erbosa, la quale finisce pe r perdere ogni re• sistenza » • Qiui è da notare che l'impoverimento pabulare determina un peggi o- , ramento della qualità del bestiame che il pascolo può alimentare. Dai bovini si passa agli ovini e ai ca'prini. Ma a ciò pure condu ce l'uso collettivo del pascolo per ragioni, diremo così, interne. Infatti - come osserva l'Hofmann - più bestiame i ' comunisti ' immettono al pasc olo nelle terre soggette a uso civico, maggiore è l'aliquota di bene comune di cui si appropriano. Peggiora così la qualità e aumenta la quantità del bestiame che gli utenti preferiscono allevare e che è maggiore di quanto vuole la proporzione, che si istituisce per l'immissione al ,pascolo, tra bestiame grosso e minuto. Non avendo le amministrazioni comunali, p er ragioni fiscali, motivo d'infrenare tale tendenza, ed essendo il pascolo u n diritto dei cittadini, si ha come risultato un maggior carico assoluto. Ciò produce un più rapido estenuamento del pàbulo e la sua impossi'bilità a mantenere ormai bestiame grosso. Onde il processo si esalta. Nella còtica erbosa, per effetto della selezione biologica negativa e per l'azione mecca nica del calpestio, si determinano soluzioni di continuità, esiziali -per la c onservazione del s1.1olo, si creano, cioè, linçe di minore resistenza dalle quali com.ince- [57] Bibl teca Gino Bianco

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