dal1l'indeterminatezza, di clefinire criteri dotati di un minimo di obiettività, atti a forni re concreti indirizzi alle scelte localizzative degli operatori economici non meno che dei soggetti dei pubblici interventi, non viene neanche timidamente accen.nato: il concetto della. interdipendenza delle localizzazioni sparse e di quelle agglomerate, a suo tenipo illustrato dalll'on. Campilli ~ come si è riferito nel testo - non affiora neanche incidentalmente. Insomma, l'assenza negli organi responsabili di un impegno a 'una come che sia, definita ed attiva, politica di localizzazioni industriali è da riteriersi fin troppo chiaramente provata: una deficienza che si aggiunge alle numerose altre - specie in tema di impegni meridionalisti - cui dovrebbe porsi rimedio nel corso della prossima Legislatura. [27] BiblotecaGino Bianco
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