La relativamente ampia libertà di scelte ubicaziona'li; la prospettiva dello sviluppo di un'area variamente industrializzata, e quindi della formazione di un vasto ed assortito mercato di lavoro, nonchè di un consi-- stente mercato di ·consumo, che siffatti. « comprensori di industrializzazione» presenterebibero; ed infine la consapevolezza di un. impegno governativo determinato e costante nel curarne lo sviluppo, sono tutti elementi che potrçbbero costituire una ·molla propu'lsiva addizionale non trascurabile, nei confronti dei soggetti imprenditoriali del processo di industrializzazione. D'altra parte, la stessa preordinata concentrazione di codesto tipo di interve11ti nei suddetti « comprensori » determinerebbe con tutta proba·bilità una concentrazione ed una maggiore coordinazione di tutta l'azione di sviluppo esercitata da diversi enti pu,bblici e semipubblici. . . All'interno di questi « comprensori » potrebbe poi, eventualmente, determinarsi una più dettagliata politica di 1 localizzazione, con partico-- . ' lare riguardo ai problemi degli insediamenti umani, ai problemi di eventuale congestione urbana del centro ,principale. del <<comprensorio», ai prdblemi delle eventuali, particolari necessità di accentramento o decentramento che si presentassero in questo o quel caso concreto. I N.on sembra che il problema dell'identificazione di codesti « comprensori di industr'ializzazione » comporti difficoltà non superabili anche entro termini di tempo relativamente brevi: in precedenti occasioni già si è fatto riferimeri~to alle <<aree di svilup1 po ulteriore>> ed alle « aree di sviluppo integrale>>·individuate dalla SVIMEZ; e questo riferimento può '. considerarsi tuttora' valido, salvo que1 lle eventuali modifiche ed integrazioni che le esperienze e le trasformazioni anrbientali, intercorse dal tempo in cui dette aree furono individuate, rendessero necessarie (e, naturalmen~e, si potrebbe pensare ad u~ coordinamento e aggiornamento con i dati e le notizie che la Cassa per il Mezzogiorno, gli Istituti speesempi nella passata legislazione) << sulla corrispondenza con comprensori economici dotati di particolari condizioni e funzioni che ne facciano il naturale luogo di concentrazione e coordinamento di attività industriali». (Cfr. SVIMEZ, << La regione come punto di riferimento di un programma di sviluppo economico del Mezzogiorno», in: La Pianificazione Reg,:onale, << Atti del IV Congr. Naz. di Urbanistica », Venezia, ottobre 1952). [22] Bibloteca Gino Bianco
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