TAv. 2 - Sviluppo della popolazione nei capoluoghi campani dal 1901 al 1956 1901 1956 Indi.ce (1901 = 100) Napoli • • • • • 621.214 1.096.755 176 Benevento • • • • 24.137 52.769 218 Avellino • • • • 23.602 39.810 168 Caserta • • • • • 33.373 47.128 141 Salerno • • • • • 42.315 99.342 234 Considerando, infine, (cfr. Tav. 1), che la 1popolazione di Salerno è passata, dal 1951 al 1956, da 214 a 240 (incremento == 26), mentre quella di Napoli è passata, nello stesso periodo, da 162 a 176 (incremento == 14), quella di Benevento da 197 a 218 (incremento == 21), quella di Caserta da 133 a 141 (incremento == 8), quella di Avellino da 154 a 168 (incremento == 14), possiamo ritenere che, anche per il prossimo futuro, Salerno si accrescerà in misura maggiore degli altri capoluoghi delle provincie campane. Altr.o fenomeno da osservare è l'accentramento della popolazione: al censimento del 1936 i centri (2 ) comprendevano il 76,23 % della popolazione, al 1951 il 91,09 %; la ·popolazione dimorante in case sparse era ri-- spettivamente il 23,76 e 1'8,89 % del totale. Ciò è dovuto in ,parte a un fenomeno di addensamento nel centro urbano, in parte allo sviluppo di centri, conseguente all'aumento della popolazione, là dove non erano che case sparse. 2. DENSITÀ - La superficie del Co~une di Salerno è ripartita, secondo i dati catastali, nel seguente mod.o: TAv. 3 - Ripartizione del suolo di Salerno secondo i dati catastali Destinazione Superfici·e Percentuale Orti e terreni agricoli . . . ha 5.550 95 Edifici pubblici e privati . . » 96 1,66 Chiese e zone monumentali . A~que e fiumi • . . . . Strade e piazze pubbliche . Cortili • • • • • • • • Totale » » » » ha 2,5 0,04 54,5 0,93 122 2 16 0,37 5.841 100 ( 2 ) Si intende per centro un aggregato, anche piccolo, caratterizzato da una scuola, una chiesa periodicamente officiata, una fontana pubblica e simili. [111] Bibloteca Gino Bianco
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