data al pote.re economico e che tuttavia esercitano un'influenza che può essere a volte determinante. I cosiddetti gruppi dì pressione sono appunto uno di questi tipi: ed è anche qui appena necessario ricordare che non tutti i gruppi dì pressione sono espressioni delle grandi corporations, dei monopoli. E ancora gli apparati dei partiti moderni, quando non siano soggetti ad un preciso regolamento giuridico, sono a-nch'essi delle fonti dì potere al di fuori della classificazione abituale, ma che anche esercitano pressioni in concorrenza coi poteri tradizionali. Molto spesso si la·menta il conformismo delle società democratiche (non parliamo di quello delle società totalitarie poichè evidentemente ha ragioni e pone problemi del tutto diversi), e non si riflette che sovente tale conformismo non è un riflesso naturale delle folle e neppure una conseguenza del livellamento implicito nella dottrina e nel regime democratico, ma è piuttosto conseguenza della pressione di poteri diversi da quelli che la scienza politica tradizionale ha sempre considerato e che imprimono certe direzioni piuttosto che altre e determinano i comportamenti umani. Per questo non può non ·lasciare insoddisfatti o increduli una restaurazione o un programma di essa che si ponga soltanto come restaurazione morale, come appello alla fede nei valori spirituali, all'antico Prometeo operoso. Non tanto perchè quei valori abbiano perso di significato, quanto perchè siffatti appelli hanno sempre l'aria di essere evasioni innanzi ai problèmi che la realtà contemporanea pone in modo inquietante. A che serve, infatti, evocare la creatura umana tutta piena di virtù operativa, quando il Prometeo di cui si è detto ha lasciato il luogo ad una creatura frustrata, combattuta e stretta tra forze assai ipiù grandi di lei, tra forze che si sono spersonalizzat~ e che paiono aver assunto l'implacabile_impassibilità della macchina? Una fenomenologia dell'individuo dedotta dall'osservazione sociologica oontemporanea non potrebbe e_non saprebbe essere in nessun modo una fenomenologia dell'unico, dell'uomo che è simile agli angeli, che è di poco inferiore a Dio stesso: perfino il romanzo popolare si è impadronito di una simile verità. Una considerazione anche sommaria del sistema dei poteri nella società contemporanea porta, dunque, alla constatazione di una grave lacuna nell'ambito di tale sistema e di uno squilibrio a danno dell'individuo., L'equilibrio istituzionale della società (ed è evidente che qui nell'aggettivo 'istituzionale ' non sono comprese soltanto quelle che tradizionalmente si [9] Bibliotecaginobianco
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