Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

· Infine una conferma delle precedenti considerazioni sulla limitata capacità di espansione delle Sinistre nelle zone di sviluppo e di economia progredita si ha dall'esame dei risultati elettorali dei comuni di pianura <lel Materano. Qui le Sinistre, che 11el 1946 avevano ottenuto il 29 % dei voti, e che avevano progredito nel '48 col 36,4 %, raggiungendo nel '52 il 47,7 ~~ dei voti, quando la riforma era appena agli inizi, subiscono una notevole flessione nel '53, quando, nonostante l'arroventato clima elettorale e l'abile propaganda, realizzano solo il 41,3 % dei voti, con una perdita di oltre sei -punti rispetto alle precedenti elezioni. Mette conto di notare che nella provincia di Matera, considerata nel suo complesso, le Sinistre tra il '52 e i:l '53 passano dal 33,1 % al 40,4 % dei v.oti, realizzando così un incremento di ben sette punti. Negli stessi comuni di pianura del Materano la Democrazia Cristiana progredisce nel '53 di tre punti rispetto al '48 (passa quindi dal 37,3 % al 40,6 %); le Destre invece, dopo il relativo successo delle << provinciali » vengono quasi dimezzate il 7 Giugno e passano dal 22,7 % ad 12,8 %, restendo in questa zona metapontina al di sotto della media conseguita nell'intera regione; esse cioè si riducono ad espressione di interessi di classe intaccati dagli sviluppi della • I realtà politica e sociale, e vedono restringersi il raggio di influenza sui ceti che prima gravitavano nella loro orbita (3 ). XIII - DAL '53 AL '56 La rappresentanza parlamentare democristiana su,bisce col voto del 7 Giugno poche innovazioni; per la Camera dei Deputati vengono rieletti Colomb.o, Marotta e Pagliuca; entra per la prima volta in Parlamento l'on. Merenda; i quattro eletti democristiani risiedono tutti in provincia villa, Roccanova, S. Arcangelo, S. Severino, Senise). Questi ultimi abbiamo anche noi considerati separatamente per le indicazioni che se ne possono trarre circa la penetrazione delle Sinistre nella parte meridionale della proyincia di Potenza. ( 3 ) Uno studio della Sezione speciale per la Riforma fondiaria in Puglia, Basilicata e Molise sulle influenze elettorali esercitate dalla riforma si può leggere sul • ·n. 2 .di Nord e Sud (gennaio 1955). Da esso, tra l'altro, si ricava che nella provincia òi Matera, di fronte ad una flessione cl.e. del 10,9 % nei comuni in cui la riforma, nel 1953, non aveva ancora operato, si contrapponeva un progresso dello 0,6 ~<, ;nei comuni invece in cui già la riforn1a era in piena attuazione. [93] Bibloteca Gino Bianco

RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==