Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

sostenere l'urto ideologico e la massiccia pressione del Partito Comunista, di contendere alla destra il controllo dei ceti dislocati su quella che è stata chiamata la zona delle << sabbie mobili». Cinque anni di governo non sono trascorsi i11vano per la Democrazia Cristiana; .le posizioni da questa conquistate in ogni settore della vita pubblica, il controllo dei canali attraverso ì quali si alimenta r eco11on1iaagricola meridionale, in gran 1 parte dipen- ·dente dagli aiuti dello Stato, la pratica del sottogoverno, l'agganciament<) delle resid11e clientele sul piano di concreti interessi, sono tutti fattori che assicurano alla D~C. una posizione preminente nella vita politica e sociale del Sud e della Basilicata in particolare. Non si tratta qui di considerare solo i vantaggi che una politica riformista e l'estensione di alcuni benefici assistenziali e previdenziali a nuovi grt1ppi sociali procura110 nat11ralmente a chi è investito del potere; il consolidamento delle posizioni della D.C. (e, nel '53, il rect1pero rispetto alle elezioni amministrative) risale ad altre cause e a sostegni più sicuri, e destinati a esercitare la loro funzione durevol1nente. Al gioco delle influenze personali degli ;.:tntichimaggiorenti, caratteristico del vecchio sistema politico meridionale, il partito democristiano è venuto sostituendo in tutto il Mezzogiorno vasti e profondi legami tra gli organismi economici, nuovi e vecchi, e categorie di imprenditori, industriali, dirigenti, dipendenti pubblici e privati. I grandi elettori della D.C. non sono più i pittoreschi personaggi che vendevano i loro servigi agli antichi deputati, in cam·bio del prestigio, che così acquistavano sulle masse popolari, e della protezione; oggi i canali attraverso cui si convogliano adesioni e interessi verso il partito di maggioranza sono gli Enti di Riforma, gli Enti per l'Irrigazione, i Consorzi di Bonifica, gli t1ffici dello Stato che operano in campo sociale e perciò in co11tatto co11le masse, gli strumenti cioè predisposti per l'attuazione della politica antidepressione e anche i normali anelli che si interpongo.no fra cittadini e ·pubblici poteri. Accanto e in simbiosi con le strutture burocratiche e assistenziali •pubbliche la D.C. l1a consolidato la sua organizzazione dì partito e le << infrastrutture »; le quali servono, i11 regime di suffragio universale, ad assicurare una influenza permanente e il contatto sempre più stretto con le masse. Nella tabella XI sono riportati i risultati delle elezioni della Camera dei deputati nel 1953; confrontàndo gli indici percentuali dei voti della Democrazia Cristiana con le elezioni precedenti si ricava che quest'ultima [86] Bibloteca Gino Bianco

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