impostazione della terza. pagina. Ma u11esame sommario dei giornali po-- meridiani che si pubblicano a Napoli, non permette di nutrire eccessive speranze in tal se11so;scorrendo il Corriere di Napoli, il R'oma pomeriggio, Napoli Notte si ha su1 bito l'impressione, infatti, che la terza costituisca una pagina di ingombro. Quando si rimane nell'ambito tradizionale, di un giornalismo << principi di secolo>>,a tentativi di racconto, che potrebbero stare meglio nei meno sofisticati settimanali femminili, si alternano commenti di fatti del giorno (magari, sotto forma di .filastrocche) e riporti di servizi dall'estero presi pari pari dalle corrispondenti edizioni del mattino; se, invece, si nutrono confuse velleità rivoluzionatrici, eliminato del tutto l'elzeviro, abbandonato lo schema di impaginazione tradizionale confidenze bisettimanali o trisettimanali, ir1sieme con articoli di propaganda turistica o di scienza, in cui il tono divulgativo si accompagna spesso alla superficialità e alla improvvisazione, ci pongono di fronte ad un bilancio ancora più negativo di quello tracciato per i quotidiani che si attengono alla tradizione. Dal panorama necessariamente sommario e schematico che abbiamo tracciato della configurazione attuale della terza pagina dei quotidiani italiani, possiamo ora tornare al quesito che ponevamo all'inizio del nostro discorso. Posti cioè i limiti e i termini del problema, la crisi della terza pagina, che ci sembra difficilmente contestabile, è da considerarsi un fenomeno transitorio, espressione di un processo di lenta e naturale trasformazione in vista di un nuovo e più adeguato equilibrio? O piuttosto è da considerare come il sintomo dell'inevitabile esaurimento, della dissoluzio11edi una formula - quella della pagina culturale - che è stata titolo di orgoglio per decenni della nostra stampa quotidiana, di fronte alle nuove e diverse esigenze che il mutato ritmo di vita impone ai lettori? Qualsiasi risposta comporta il pericolo di essere fondata su valutazioni in gran parte soggettive, anzichè sulla considerazione delle esigenze e dei gusti del grande pub.blico di cui bisogna pure tenere conto. ·Tuttavia, dal1' esame della realtà presente, su cui si è appuntato l'interesse precipuo del nostro discorso, ci sem·bra che scaturiscano alcuni elementi fondamentali per l'impostazione pratica della questione (e quindi, implicitamente, per una risposta al quesito iniziale). f66l - ... Bibloteca Gino Bianco
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