Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

È superfluo rilevare come, in conseguenza di ciò, proprio quella realtà ,che nei giornali dovrebbe rispecchiarsi manchi quasi del tutto, e come la terza pagina, che di tale realtà dovrebbe fornire una visione attenta, docu- _mentata, ma, all'occorrenza, polemica, venga meno completamente alla sua funzione. E ciò, in verità, non è dovuto soltanto alle strettoie politiche di cui si lamentano in privato i direttori dei giornali; il vizio del conformismo, la tendenza all'evasione nel generico e nel futile, lo scarso impegno professionale di tanta parte del giornalismo nostrano (specie di quello di origine letteraria) giocano qui un ruolo importante; ·perchè altrimenti riuscirebbe incomprensibile, per dirla con Arrigo Benedetti, che un « giornale controllato, che so io, dai fabbricanti di saponette dovesse considerare intangibili gli interessi dei fabbricanti di porta-sigarette ». Questi rilievi valgono anche per l'altro quotidiano napoletano, la cui terza pagina mostra meglio di altre certi tratti deteriori del giornalismo meridiona'le di provincia; nel Roma infatti, da una parte l'evidente scopo propagandistico della pubblicazione fa elevare sovente agli onori della terza pagina ogni insignificante episodio che offra il pretesto per una rievoca- ·zione nostalgica di. tempi nefasti per il nostro paese; dall'altra, l'articolo di viaggio, sempre e più che mai in auge, evita con cura ogni concreto · · riferimento alla realtà che ci circonda, teso com'è alla ricerca del lirico o del patriottico. (G) Neppure nei quotidiani meridionali del pomeriggio sono avvertibili i segni di un adeguamento della terza pagina alle mutate esigenze del nostro tempo. È evidente che la particolare struttura di questo tipo di quotidiano potrebbe più facilmente suggerire e permettere una differente e più agile ( 6 ) Non molto diversa è, per la verità, la situazione neiile Isole. N'ella stampa sarda la migliore terza pagina è senza dubbio quella del quotidiano cagliaritano }luova Sardegna? peraltro molto n1ediocre. Dei giornali siciliani alcuni, solo saltuariamente hanno una << terza >>pagina (La S,icilia?Il Giornale dell',:sola, s,:cilia del popolo); gli altri, che pure hanno una pagina culturale fissa, non offrono un panorama confortante in proposito. Già Ajello e Cervig.qi, nell'inchiesta sui giornali di provincia apparsa nel numero di giugno 1955 di questa rivista, notavano che nel Corr,:ere di Sic1:lza la terza pagina << estremamente povera, ospita le solite firme oscure>>, ne La .Sz'cz"lia << il materiale è decoroso» ma mediocre; e che infine l'Ora riproduce quasi del ·tutto la terza pagina di Paese Sera. La migliore terza pagina è forse quella del Gior- ~naledi Sz'cilz·a di Palermo. [65] Bibloteca Gino Bianco

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