Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

nuncia senza il preventivo suo consenso. Dato che la consorteria laurina assolda i suoi clientes sopratutto negli ambienti meno evoluti del sottopr ole- tariato urbano, dove l'endemica miseria, purtroppo, induce sovente a delinquere, o a vivere, almeno, ai margini estren1i della legalità, è facile comprendere come la concessione dell'impunità divenga, per quei soggetti che già vi siano predisposti, una vera e propria istigazione al reato. Se, poi, si tien conto del fatto che i vigili, così esauto rati d'ogni prestigio, nella loro attività repressiva, ha11no a che fare sop ratutto con individui che fanno parte di questa sottoclasse sociale, la frequen za degli oltraggi cui son fatti segno non stupisce più. Per concludere, la singolare usanza della « caccia al vigile » è uno tra i più gravi sintomi del declino morale al quale si sono avviate le istituzioni cittadine dopo sei anni di regime laurino. Qùesto doloroso fenomeno ha dei precedenti storici; Napoli è stata altre volte amministrata con gli stessi metodi applicati in questi anni e se1npre si è verificato il parallelo decadere dell'autorità della legge. I popolani degli animosi te mpi di Masaniello scaraventavano ceste di ortaggi sulle teste dei gabellieri vicereali: quelli dei grotteschi tempi di Lauro hanno « sfrocoleato » col coppolone i vigili urbani. Si è però in tempo per ·porre riparo a11che alla situazio ne che qui si è descritta come ulteriore doct1mentazione del malgove rno laurino. ANTONIO GERACE Una mostra di architetti Qualche mese prima dello sciogli1nento del Consi glio Comunale cittadino, la Facoltà d'architettura di Napoli allestiva, nella sua sede di palazzo Gravina, una rassegna dell'opera dei professionisti in essa laureati. Tra i due avvenimenti non esiste un rapporto d iretto; ma, visto che le lodi e le critiche all'operato dell'ex A1nministr azione vertono anche su questioni edilizie ed urbanistiche, ci sembra sempre attuale trattare della mostra, che, se pur limitatamente, offre un quadro della situazione architettonica cittadina; e pertanto gioverà ritornare i n questa sede sulle considerazioni che, in collaborazione con G. Bruno, abbiamo avuto occasione di svolgere come più diretta e immediata discussione sulla mostra della Fa- coltà di Architettura della Università di Napoli. L'iniziativa è sorta col proposito di celebrare il compimento dell'attività didattica del prof. Alberto Calza Bini, promot ore della fondazione, nel 1935, della Facoltà d'architettura napoletana. La critica specializzata (v. B. [48] Bibloteca Gino Bianco

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