chiedendo, nello stesso tempo, l'intervento di un gruppo di vigili urbani che aveva assistito all'incidente. Costoro, vista la targa del camion investitore, impedivano al Cotugno di raggiungerlo e, come se ciò non fosse già sufficiente, lo percuotevano brutalmente quando questi faceva le sue legittime rimostranze. Ar1dando all'ospedale, e non pitì soltanto per accompagnare il parente infermo, l'infelice sottufficiale avrà avuto modo di chiedersi malinconicamente se la legge garantita dai quattro vigili - dei quali il « Paese Sera» ha riportato anche 1 numeri di matricola: 1144, 1331, 1723 e 1754 - fosse quella dell'ordinamento giuridico italiano e non piuttosto quella dell'omertà. Sarebbe certo assurdo affermare che l'intero· corpo dei VV. UU sia composto da individui di questo stampo. Anzi, è da credere che gli squadristi costituiscano una esigua minoranza. Ma basta il comportamento riprovevole di alcuni, e magari di uno solo, a gettare il discredito sull'istituzione cittadina. E ciò anche se le eventuali responsabilità sono attenuate dal fatto che i dipendenti di una amministrazione comunale che, come quella napoletana, ha dato, ad opera dei suoi pittoreschi reggitori, un quotidiano esempio di incuranza delle leggi, di soprusi e di prepotenze, non possono avere una sempre precisa nozione dei propri doveri e dei diritti dei cittadini. Nè, d'altra parte, si vuol negare che anche gli stessi ex-mazzieri fascisti o monarchico-popolari possano essere riguadagnati a concezioni di vita più democratiche e sociali. Infatti, costoro, nel più dei casi, sono delle giovani prede, che soltanto la miseria, l'inesperienza, l'ignoranza e la sprovveduta emotività hanno portato a servire inconsciamente i fini di alcuni abili corruttori politici. In proposito si potrebbe, tutt'al più, osservare eh-e le funzioni dr un corpo di VV. UU. non sono precisamente quelle di un istituto di rieducazione .. Comunque - anche volendo ammettere che la metamorfosi in solerti e coscienziosi vigili si sia felicemente compiuta - di quanto credito potranno godere questi ex-attivisti presso chi li ricorda ancora quali erano un tempo? Poco male sarebbe, tuttavia, se la causa della mancanza di prestigio, dalla quale il Corpo della polizia muni(:ipale è afflitto con tanta penosa evidenza, fosse soltanto questa. Ve n'è un'altra, invece, ben più grave, che investe i vigili senza alcuna loro colpa, direttamente imputabile al malcostume dell'amministrazione laurina: l'impunità che veniva elargita ai sostenitori del PMP. Più d'una volta, in passato, è accaduto che dei vigili abbiano presentato all'autorità giudiziaria denuncie, che hanno poi dovuto ritirare perchè i colpevoli erano « persone dell'Assessore » o di qualche altro autorevole esponente del partito che vantava la maggioranza nel Consiglio Comunale. Si è detto addirittura che il Comando del Corpo abbia imposto ai vigili di non sporgere più alcuna de- [47] Bibloteca Gino Bianco
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