sieme, tale da richiedere l'impiego ordinato ed efficace di grandi masse di uomini e di mezzi. Un'allergia, se si vuole, ma indiscutibile, e sostenuta dai fatti, ad opere all'altezza delle complesse esigenze della guerra moderna. Il giudizio sulle vicende della guerra civile è in Epoca altrettanto chiaro: « Qualche fucilazione basterà a disperderli, disse Kesserling dei partigiani. E non capiva che si può essere soldati senza uniforme quando si lotta per la propria libertà >. È un giudizio che idealmente conclude la rievocazione delle vicende belliche del nostro Paese. Concludendo, crediamo di aver dimostrato che questi due tipi di documentari fotografici rappresentano davvero due modi esemplari, negativo l'uno, positivo l'altro, di come si possa narrare per immagini la storia della seconda guerra mondiale, nonchè di come si possa informare l'opinione pubblica, ancora confusa ed incerta, sugli ultimi vent'anni di storia. Da uno di quei documentari viene fuori un'immagine falsa della guerra, aliena da quella revisione del passato che compiono anche i vincitori, sottilmente ma pericolosamente nostalgica. Dall'altro invece l'immagine di uno sconvolgimento senza pari delle civili consuetudini dell'uomo, la condanna di chi ha provocato il diluvio, ma insieme la coscienza di una catarsi della guerra, di una purificazione nel dolore, che è universale e che si traduce nell'anelito a ricostruire per cancellare i segni della rovina fisica e morale. Non rimane purtroppo altro che lamentare come esempi di questo secondo tipo rappresentino, nella grossa stampa italiana a rotocalco, solamente eccezioni saltuarie. ENNIO CECCARINl Vigili e attivisti Alieni ormai dalla rivolta e non più inclini all'aperta sedizione, i napoletani, nei loro rapporti con le autorità costituite, si atteggiano ad una rispettosa familiarità. Un plurisecolare tirocinio ha loro appreso che la sola possibile difesa contro le molteplici angherie e gli infiniti fastidi, dei quali la società si serve per conservare un ordinato vivere civile, si identifica nella · metafisica sopportazione. Sempre che l'evocazione d'ideali rapporti di parentela con alti funzionari dello Stato o la drammatica rappresentazione di congiunti stremati dallal fame, e febbricitanti, non riescano ad intenerire il rude, ma ingenuo, cuore del rappresentante della Legge. Da qualche anno a questa parte, però, i cittadini partenopei dimostrano una assai scarsa mitezza nei confronti dei tutori dell'ordine, o, meglio, d'una [43] Bibloteca Gino Bianco
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