Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

ficilmente ci si sottrae all'impressione che il favore con cui è stato accolto il Piano Rapacky derivi in buona parte dall'accettazione della tesi fondamentale dell'ex ambasciatore americano a Mosca, secondo il quale la diffidenza che i capi sovietici hanno delle intenzioni occidentali, e la loro assoluta incomprensione del nostro mondo) escludono la possibilità di un accordo generale immediato sui problemi di fondo, ma devono indurre i leaders dei paesi democratici a cercare le vie dell'accordo su punti •particolari, su questioni concrete, del tipo, per esempio, dell'accordo raggiunto sul problema austriaco. Secondo Kennan, quando il Cremlino avrà constatato la possibilità d'intendersi sul serio con gli occidentali su qualche punto specifico, successivamente si potrà tentare di trovare la soluzione di problemi più gravi e più generali. La tesi di Gaitskell, del Piano Rapacky <<comeinizio e come •base di discussione », sem·bra rientri chiaramente nella visione professata . da Kennan. A nostr.o avviso, il Piano Rapacky non deve essere accettato nemmel)O come base di discussione. La disatomizzazione della Germania, infatti, avrebbe per l'Occidente gravi conseguenze negative senza recargli nessun vantaggio. Innanzi tutto, l'interdizione delle armi nucleari sul territorio tedesco implicherebbe, a scadenza più o meno lunga, il ritiro delle truppe americane dalla Germania. Già alcuni mesi fa, Foster Dulles si fece portavoce del punto di vista del Pe11tagono, e del Governo di Washington, deciso a non lasciare truppe americane in Germania senza adeguata protezione atomica. In realtà, in un esercito moderno la distinzione tra armi convenzionali ed armi atomiche diventa sempre più difficile; e non si riesce a vedere, quindi, che senso avrebbe per gli americani disintegrare le loro divisioni, privandole del loro effettivo potere militare ed esponendole ad un confronto con forze nettamente superiori. In effetti, la sproporzione tra le forze convenzionali sovietiche e quelle occidentali non è messa in dubbio da nessuno; e quindi disatomizzare la Germania equivarrebbe a fornire all'Unione Sovietica un'indiscussa superiorità militare. A questo argomento è stato obiettato, è vero, che la Russia non potrebbe utilizzare la ·sua superiorità nelle armi convenzionali, poichè un eventuale tentativo di attacco alla Germania Occidentale scatenerebbe la rappresaglia atomica. Ma la ragione essenzial-e,a nostro avviso, per respingere il Piano Rapacky [25] Bibloteca Gino Bianco

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