Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

re e una larga disponibilità di mezzi, in modo da porsi al livello degli Istituti e Biblioteche similari di quei Paesi che in questo campo di studi hanno un passato e una tradizione (si pensi all'Archivio della Socialdemocrazia tedesca, e all 'Istituto Internazionale di storia sociale di Amsterdam). Le lacune, inevitabili in una impresa del genere, potranno essere colmate via via, come avvertono i dirigenti dell'Istituto; ciò non toglie, peraltro, che già oggi la Biblioteca si ponga tra le istituzioni culturali che fanno onore al nostro Paese. Va poi sottolineato che la raccolta del materiale, che, come abbiamo detto, è estremamente vario, sì da comprendere i classici del pensiero economico, storico e politico, gli studi monografici, i documenti ufficiali, gli atti di istituzioni, uffici, convegni, congressi, le inchieste, documenti privati scovati un po' dappertutto in Italia e all'estero, procede in base ad un piano preciso e con chiare direttive metodologiche; il che, naturalmente, si riflette nel risalto che viene. dato alle correnti di pensiero e ai movimenti politici che hanno svolto una parte di primo piano nella storia dell'Europa contemporanea. Si spiega così, e non soltanto per la maggiore reperibilità della documentazio• ne, la ricchezza del materiale con1preso nella Sezione Francese (che riguarda anche il Belgio e la Svizzera), e nell'ambito di questa, dei documenti sul socialismo utopistico, sul Fourier e la sua scuola, sulla Comune di Parigi; oppure l'abbondanza della documentazione sulla Sinistra hegeliana, sulla Socialdemocrazia tedesca nel periodo della Seconda Internazionale, sul cartismo inglese, s~i fabiani, sul movimento operaio americano o il pensiero politico russo, dai decabristi agli attuali seguaci del marxismo-leninismo. Si tratta, quasi sempre, di opere e di documenti che la Biblioteca Feltrinelli è la sola a possedere in Italia, o che sono diffitili a reperirsi. Allo scopo di favorirne la conoscenza le Sezioni di studio dell'Istituto stanno pubblicando in volume alcuni saggi bibliografici che descrivono i documenti raccolti; sono già usciti un saggio su Charles Fourier e la scuola societaria (1801-1822), e un altro su la Comune di Parigi. È altresì in corso di pubblicazione una: Bibliografia della stampa periodica operaia e socialt:sta ,italiana, in 14 volumi e 24 tomi, in cui vengono descritti i periodici interessanti la storia del socialismo e del movimento operaio (quotidiani, settimanali, mensili e numeri unici), pubblicati in Italia dal 1860 al 1926. Nel programma editoriale dell'Istituto si annuncia la pubblicazione di un' edizione delle Opere complete di Antonio Labriola, a cura di Luigi del Pane, e di due collezioni di Testi e documenti, che "engono ad affiancarsi alla Co/lana degli scrittori italiani di economia dei secoli XVIII e XIX, a quella di Studi e ricerche storiche, e alle pubblicazioni periodiche dell'Istituto (gli A nna/1:, che sostituiranno dal prossimo anno la rivista Movimento operaio, e i Quaderni di Movimento operaio). Sono pubblicazioni, soprattutto quelle sulle fonti documentarie del movi1nento operaio e contadino, e sugli atti di organizzazioni politiche, sulla cui utilità non c'è bisogno di spendere molte parole. C'è da augurarsi che l'Istituto, mentre sviluppa la sua attività editoriale, possa procedere a quelle integrazioni dei fondi [127] BiblotecaGino Bianco

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