alcuni collegi hanno attratto verso sinistra i voti di quella parte dell'elettorato che ondeggia fra le posizioni nenniane e socialdemocratiche, mentre si sono allontanati verso altre formazioni i voti di quegli stessi elementi in quei collegi dove erano presenti, a sinistra, solo candidati • • comunisti. I t · \ .. ' I ~•-. i.'.t I • I , \ ,•• J • I ,~ 1 , I J I I I -·• I I - \\ È chiaro che anche i sintomi registrati dall'esame dei risultati per i comuni con .oltre 10.000 abitanti possono avere una certa rappresentatività solo nell'ambito territoriale cui si riferiscono; e sareb,be incauto considerarli peculiari all'intera area regionale, per la quale i soli elementi largamente approssimativi di cui si dispone sono i dati delle elezioni dei Consigli provinciali; ma è altresì evidente che è proprio nei maggiorj comuni a struttura sociale composita, e più evoluti per condizioni economiche e sociali, che l'allineamento delle posizioni dell'elettorato alla nuova realtà politica la quale viene maturando nel ·paese è più rapido. Si consideri inoltre che tanto i •partiti di centro-sinistra quanto il P.S.I. hanno concentrato gli sforzi per la campagna elettorale nei maggiori centri, a ciò costretti dalla ridotta articolazione organizzativa di cui dispongono. Se invece vogliamo trarre indicazioni dal voto delle « provinciali », esse ci riportano ancora ai fenomeni già. rilevati per le elezioni che le hanno precedute: confermano cioè come le Destre contendono voti e posizioni alla D.C. nelle zone più arretrate e ,più isolate, come siano già sco·ntati da tempo, sul piano elettorale, gli effetti della riforma agraria (vedi risultati nel Melfese), come infine la carenza di orientamenti e di convinzior1i democratiche e progressiste in certi settori della Democrazia Cristiana si risolva a vantaggio delle posizioni estreme (vedi risultati del Materano) (5 ). XV - PROSPETfIVE E CONCLUSIONì E qui, alla vigilia di una nuova consultazione elettorale politica, potremmo trarre le conclusioni dell'analisi che siamo venuti tracciando dello sviluppo, delle posizioni, delle lotte dei partiti politici e del comporta- ( 5 ) I seggi dei Consigli provinciali sono stati così ripartiti. A Potenza: D.C. 16, P.L.I. 1, P.S.D.I. 1, P.M.P. 2, M.S.1.-P.N.M. 2, A Matera: P.C.I. 9, D.C. 8, P.S.I. 3, I.S. 1, P.M.P. 1, I.D. I, Comunità 1. [106] Bibloteca Gino Bianco
RkJQdWJsaXNoZXIy MTExMDY2NQ==