che al '53, e passa dal 28,26% al 23,25·%, in provincia di Potenza, e dal 45,81% al 37,33% in provincia di Matera. Migliora invece ulteriormente le sue posizioni il Partito Socialista Italiano, che dal 9,9 % dej voti realizzati nel '52 negli otto maggiori comuni del Potentino passa all' 11,23%; più alto è l'incremento nei quattro comuni del Materano presi in considerazione (dal 2,86% al 6,48%). Un movimento regressivo si deve registrare per tutto il settore di destra, nei maggiori comuni delle due provincie; più forte in provincia di Potenza (dal 19,27 % del '52 al 15,43 %), di mcxlesta entità in provincia di Matera (dal 13,42% al 13,10%). All'interno dello schieramento di destra il successo del P.M.P. è maggiore in provincia di Matera, e in particolare nel capoluogo. Per le •posizioni del Centro Sinistra e del Partito Liberale il computo dei voti conseguiti in questi comuni non è soddisfacente, essendo numerosi i casi di assenza delle relative liste dalla competizione. Ma i p.ochi dati a disposizione confermano un miglioramento delle posizioni dei partiti << laici ». Il P.S.D1 .I. guadagna voti nei comuni del Potentino (dal 3,22% del '52 passa al 4,83%) ; il P.L.I. presente con lista propria solo a Potenza, passa dall'l,5 al 5,4% dei voti. Le liste di Comunità e dei repu,bblicani realizzano un netto progresso nei due capoluoghi (più rimarchevole il successo di Matera, dove la lista della « campana » ottiene circa il 5 % dei voti. Questi andamenti dei risultati elettorali nei comuni maggiori, dove si è votato col sistema proporzionale e quindi con la presenza nella competizione di quasi tutti i partiti, acq11istano 11na certa importanza sintomatologica: confermano l'evoluzione e l'assestamento dell'elettorato della regione su posizioni democratiche. L'analisi dei risultati delle << provinciali », pur facendoci registrare spostamenti, nel senso da noi messi in evidenza per le « com1111ali », meno appariscenti, non smentiscono la sostanza dei rilievi fatti. Considerando il complesso dei risultati della regione, i tre raggruppamenti (di centro, di destra e di sinistra) sem1 brano fermi alle stesse posizioni del '53; ma è opportuno tener presente che il sistema vigente per le <<provinciali>>impedisce una larga partecipazione alla contesa delle formazioni minori laiche, ed agevola d'altra parte un recupero di voti a destra in .grazia della persistenza di posizioni personali di rilievo e delle clientele. Inoltre la candidatura del P.S.I. in [105] Bibloteca Gino Bianco
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