Nord e Sud - anno V - n. 41 - aprile 1958

esponenti del P.L.I. diventarono anche i dirigenti della Confida e, ~el '56, della Confintesa. Ma nel processo di evoluzione e di assestamento degli schieramenti politici in Basilicata dopo il '53 si inserisce l'azione intrapresa sul piano politico e c_ulturaleda alcuni elementi di ispirazione repu·b·blicanae laica, che cominciano a Matera la pubblicazione, nel gennaio 1954, di un serio periodico, Basilicata, i11cui vengono dibattutti i problemi dello sviluppo democratico ed economico della regione. È una voce critica, serrata e vivace, che presto allarga l'orizzonte dei suoi interessi, con l'a1 ppello rivolto ai democratici locali e alle forze autonomistiche per un rinnovamento dei programmi e dei metodi di lavoro, sia in cam•po politico che amministrativo. Nel dicembre del '54 il periodico si trasforma in settimanale; nello stesso periodo si affianca alle istituzioni del Movimento Comunità, che decide di impegnarsi nella creazione in Basilicata di alcuni organismi culturali e politici. Si delinea quindi una piattaforma di centro-sinistra, cui oltre al Movi·mento Comunità aderiscono repubblicani ed elementi della sinitra liberale, e che si presenterà all'elettorato delle << amministrative » del '56. Ma la prima prova di questo gruppo si ha già nella campagna per le elezioni delle Mutue contadine, che lo vedono impegnato a denunziare i metodi demagogici e antidemocratici della << bonomiana >>, e le deviazioni paternalistiche del partito di mag·gioranza. La ·polemica di Basilicata fa presagire la possibilità di inserimento di una posizione democratica nel contrasto fra partito di maggioranza e forze di sinistra, ed è un segno dell'evoluzione del sistema delle forze politiche e sociali della regione; mentre sottopone ad un controllo del1' opinione ·pubblica l'azione della D.C., suscita interesse anche a sinistra, in quel settore dello schieramento che la crisi del « frontismo >> ha rimesso da qualche tempo in movimento. XIV - LE ELEZIONI AMMINISTRATIVE DEL 27 MAGGIO 1956 . Con le elezioni del 27 Maggio 1956le direzioni di spostamentodel1' opinione pubblica, chiamata ad esprimere il suo giudizio politico, malgrado il carattere che teoricamente si suole attribuire ad una consultazione amministrativa, sulle ,posizioni e gli orientamenti dei partiti, assm1sero più concreta evidenza. Nella nostra indagine sui risultati elettorali ci [101] Bibloteca Gino Bianco •

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