d~nza. D'altra parte si deve riconoscere che ogni buona intenzione ttova dei limi~ nella deficienza qt1antitativa e qualitativa dei quadri dirigenti e nelle resistenze dell'ambiente. ll) · Basilicata, come in tutto .il Mezzogiorno, qove il partito deve esplicare la sua attività riformatrice, vi sono legioni di disoccup~ti intellettuali che interpretano come una occasione di ~istemazione le possibil_ità.offerte dagli -interventi statali (che compor:- tano il potenziamento dei consorzi di bonifica e degli organismi preposti all'attuazione dei programmi della Cassa del Mezzogiorno, e la creazione di nuovi Enti). Sono costoro che; insieme con i rappresentanti dei vecchi interessi; ora gopfiano il partito, e si accodano alla corrente dell'on. Colombo. È significativo infatti che la posizione assunta da Colombo nel gi9co d~lle varie _correnti del partito riscuota sempre, nei congressi provinci~li di Potenza e di Matera, la quasi unanimità dei consensi. A rendere difficili i tentativi di rinnovamento del partito (2 ) contrib~iscono inoltre le preoccupazioni elettoralistiche dei dirigenti, l'interesse d~i deputati e dei senatori a mantenere il proprio sèguito elettorale. Su pressione di costoro, e soprattutto per sopperire alle deficienze dei propri quadri tecnici td amministrativi, la D.C. è costretta a servirsi, per l'attuazione del programma meridionalistico del governo, di elementi ad essa estranei, che rappresentano spesso interessi di gruppi ristretti. In Basilicata si ha pertanto una situazione paradossale per cui la politica riformista agevola ulteriormente l'assorbimento trasformistico di rappresentanti di consorterie. locali, e l'avvicinamento al partito di maggioranza di elementi di dubbia fede democratica. Con ciò non si vuol dire che la D.C·. accetti il ~itorno puro e semplice allo status quo ante sociale; ma è pur vero che· lo «spirito» del 18 aprile è servito a ricomporre in parte la trama conservatrice tradizionale. La. svolta democratica, imposta al. partito dopo il '49 da minoranze illuminate che operano al centro, trovano insomma il Sud impreparato; nell~ migliore delle situazioni, come in Basilicata, dove le posizioni conservatrici sono espressione dell'immaturità dell'elettorato, più che di inte- ~- La necessità della form~zione di una·« nuova classe dirigente democristiana>> fu so-;tenuta dall'on. Colombo nei congressi provinciali delle federazioni lu.cane, ove cominciò a delinearsi quella posizione che il giovane leader doveva definire più compiutamente e organicamente al Congresso Nazionale di Napoli dd '54. [91]· Bibloteca Gino Bianco
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