Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

RASSEGNE Metodi nuovi dei ''missionari'' di Milano di ., Cesare Mannucci Milano è stata dichiarata « in stato di Missione» nell'autunno del 1956. Il primo atto è consistito in un censimento della popolazione cattolica. Rientra tra gli obblighi normali del parroco la tenuta di uno schedario dei parrocchiani, con la composizione dei nuclei familiari e tutti i dati relativi ai sacramenti _presi. Nel caso della Missione la Curia, oltre a r~badire a tutti i parroci l'invito ad aggiornare i dati già acquisiti, ha disposto che venisse effettuato in alcune parrocchie, scelte in maniera da formare un campione approssimativo dell'intera metropoli, uno speciale censimento mediante un questionario unico da consegnare a domicilio a tutte le famiglie abitanti nell'area parrocchiale. Questa indagine ha provocato a suo tempo qualche reazione sfavorevole, avendo qualcuno creduto di ravvisare nel metodo adottato un deliberato proposito di invadenza e pressione psicologica: una non casuale analogia con i sistemi dei censimenti dello Stato, si è detto, poteva indurre le personè più sprovvedute, contro la loro coscienza, ad assumere atteggiamenti conformistici nel timore di una imprecisata sanzione. Ma i risultati dell'indagine non sembrano avvalorare quei sospetti. A seconda delle risposte, i destinatari del questionario sono stati suddivisi in quattro categorie: contrari, lontani, indifferenti e praticanti. In parole povere, contrari sono coloro che hanno respinto il questionario, lontani coloro che non hanno risposto, indifferenti coloro che hanno fornito risposte attestanti un [7] Bibloteca Gino Bianco

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