Nord e Sud - anno V - n. 40 - marzo 1958

Dopo la scissione di Palazzo Barberini, in Basilicata, escono dal partitoquasi tutti gli elementi riformisti, che sono la maggioranza, i quali, raccolti intorno agli onn. Pignatari e Di Napoli, danno vita al P.S.L.I.; restanonel partito, dei vecchi esponenti, il prof. Torrio, l'avv. Milillo di Matera, e l'avv. Salvatore di Melfi, e la maggioranza degli elementi di provenienza artigiana e contadina. Ma il P.S.I.U.P. ha ormai perduto il suo carattere· di forza politica autonoma, e tende sempre di più ad adeguare la sua azio-- 11ealle direttive comuniste. A contendere il terreno ai comunisti restano i soli democristiàni, i quali sono rappresentati nelle segreterie provinciali della C.G.I.L. e vanno1 sviluppando una sistematica attività di propaganda e di penetrazione tra le masse contadine, coadiuvati in ciò dal risveglio delle altre organizza-- zioni cattoliche. Alla fine del 1946 la D.C. tiene a Potenza un Congressoprovinciale di fondamentale importanza per i successivi orientamenti e svi-- luppi del partito. In questo congresso si mettono in luce, da una parte, numerosi giovani elementi che si accingono a sostituire gli anziani del vec-- chio partito popolare nei posti direttivi, e, dall'altra, si rafforzano quegli elementi di tendenza conservatrice che alla vigilia delle elezioni del '46·· s·erano impadroniti, con ]a complicità del clero, delle leve di comando del partito. Si comincia infine a configurare, da questo momento, il gruppo• dirigente facente capo all'on. Colombo e al prof. Marotta; che assumerà fra poco il controllo delle organizzazioni politiche e sindacali cattoliche· in Basilicata. A favorire lo sviluppo della D.C. interviene la crisi del tripartito nella primavera del '47. La Democrazia Cristiana resta l'unico partito di gover-- 110; questo fatto ~ccelera il processo di sfaldamento delle residue clientele, cl1e si affrettano a sistemarsi nel partito più grosso. Con Nitti e Reale restano pochi fedeli, che tenteranno la fortuna elettorale nel '48, nel Blocco, Nazionale, equivoca etichetta elettorale che comprender~ questa volta anche ciò che resta dell'Uomo Qualunque. Ma non tutti i transfughi dal-- l'U.D.N. si orientano verso la D.C.; alcuni, sia per motivi personali, sia per errore di calcolo, sia per una reviviscenza di spirito anticlericale, si avvi-•• cinano ai comunisti. Sintomatico è il caso dell'ex deputato, d'alessiano nel I '21 e nittiano nel '46, Francesco Cerabona, che offre la sua influenza poli-- tica ai comunisti; i quali dal ca11toloro sono appunto alla ricerca di ele-~· I 79] Bibloteca Gino· Bianco

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